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Archivio newsCovid-19: analisi e prime proposte dei Commercialisti per i Cluster d’Impresa
Pubblicata dalla Fondazione e dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili un documento dal titolo “Emergenza COVID-19 Progetto “Attività d’Impresa” Analisi e prime proposte dei Commercialisti per i Cluster d’Impresa”. Il Consiglio Nazionale, con l'ausilio della Fondazione Nazionale, nell'ambito del progetto "Attività d'Impresa", ha sollecitato i gruppi di lavoro che presidiano i cluster d'impresa nell'elaborazione di analisi e proposte legate alla specificità di ogni cluster con l'obiettivo di rafforzare l'attività emergenziale. L’esatta conoscenza delle caratteristiche dei vari cluster consentirà di agire tempestivamente non solo per dare le giuste risposte agli imprenditori, ma, soprattutto, per infondere in loro quella necessaria fiducia a far fronte alle sfide anche impossibili che si presenteranno da qui a breve.
La Fondazione Nazionale e il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili hanno pubblicato il 24 aprile 2020, un documento dal titolo “Emergenza COVID-19 Progetto “Attività d’Impresa” Analisi e prime proposte dei Commercialisti per i Cluster d’Impresa”.
I Commercialisti, a causa dell'emergenza coronavirus che sta colpendo in maniera drammatica le imprese italiane tanto da avvicinarsi di giorno in giorno al rischio di fallimenti a catena, sono chiamati ad un impegno eccezionale e ad una maggiore consapevolezza.
La crisi impatterà in maniera molto differenziata sui cluster d'impresa e solo una conoscenza diretta dei problemi delle piccole e medie imprese di ogni cluster può aiutarle a venirne fuori.
Il Consiglio Nazionale, con l'ausilio della Fondazione Nazionale, nell'ambito del progetto "Attività d'Impresa", ha sollecitato i gruppi di lavoro che presidiano i cluster d'impresa nell'elaborazione di analisi e proposte legate alla specificità di ogni cluster con l'obiettivo di rafforzare l'attività emergenziale.
I cluster d’impresa rappresentano raggruppamenti di impresa per cicli di business che, pur partendo dal concetto di settore produttivo, tengono conto di alcune importanti interrelazioni produttive tipiche delle filiere e dei distretti industriali.
Nel documento sono presentate, in particolare, le analisi e le proposte per quattro cluster d'impresa, a loro volta articolati in nove comparti:
- il cluster Made in Italy, con i suoi cinque comparti rappresentati da Agroalimentare, Turismo, Cultura, Moda e Meccanica;
- il cluster dell'Economia del mare, che comprende i settori della cantieristica, dei trasporti e della logistica;
- il cluster della Service Economy, che comprende il settore della sanità e assistenza sociale e il settore del commercio di articoli sanitari;
- il cluster dell'Edilizia e dell'Ambiente, che comprende le costruzioni, le attività immobiliari e i servizi professionali forniti da ingegneri e architetti.
Complessivamente, i cluster d'impresa oggetto di analisi del documento rappresentano 1,9 milioni di imprese, di cui 420 mila società di capitali, e 7,3 milioni di addetti. L'intero raggruppamento dei Cluster esaminati realizza una produzione di quasi 1.500 miliardi di euro ed un valore aggiunto di 558,5 miliardi pari al 35% del totale.
Il documento presenta sinteticamente i principali dati statistici con particolare riguardo al numero di imprese e alla forma giuridica, al numero di addetti e laddove possibile al fatturato e al valore aggiunto prodotto. Segue una rapida analisi delle problematiche specifiche delle imprese che vi fanno parte, con riguardo sia agli aspetti fiscali che economico-finanziari.
Sono presentate infine le prime proposte elaborate dai gruppi di lavoro attivati per ogni cluster.
“I delegati del Consiglio Nazionale, i referenti del progetto Attività d'Impresa, i componenti e gli esperti dei gruppi di lavoro attivi sui singoli cluster si augurano che il documento possa rappresentare un valido strumento di confronto tra tutti i Commercialisti d'Impresa”. L’esatta conoscenza delle caratteristiche dei vari cluster consentirà infatti di agire con cognizione di causa in quanto in questa fase così delicata per l’economia italiana la tempestività dell’azione è fondamentale. Non solo per dare le giuste risposte agli imprenditori, ma, soprattutto, per infondere in loro quella necessaria fiducia a far fronte alle sfide anche impossibili che si presenteranno da qui a breve.
Il Cndcec ricorda inoltre che, nell'ambito del progetto Attività d'Impresa, ha diffuso un avviso di manifestazione d'interesse, rivolto a tutti gli iscritti, per la partecipazione al progetto di costituzione di reti di professionisti riservati a Commercialisti esperti in attività d'impresa. Il termine ultimo per presentare la propria candidatura, già fissato al 10 aprile 2020, è stato prorogato al 15 maggio 2020.
FNC - CNDCEC, “Emergenza COVID-19 Progetto “Attività d’Impresa” Analisi e prime proposte dei Commercialisti per i Cluster d’Impresa”, 24/04/2020