Sta per scadere il termine entro il quale i sostituti d’imposta (o un suo intermediario abilitato) devono consegnare agli interessati le CU 2020 relative ai redditi di lavoro dipendente e assimilati. Il termine è stato prorogato dal Decreto Liquidità al prossimo 30 aprile. Entro la stessa data il sostituto d’imposta (o un suo intermediario abilitato) inoltre può eccezionalmente trasmettere le certificazioni in via telematica all’Agenzia delle Entrate senza applicazione di sanzioni. Quest’ultima scadenza, fissata per il 9 marzo, era stata precedentemente prorogata al 31 marzo.

Scade il 30 aprile il termine per l'invio telematico all'Agenzia delle Entrate della Certificazione Unica 2020 e per la sua consegna ai dipendenti e ai pensionati. Il Decreto Liquidità ha, infatti, ammesso la possibilità di consegnare entro tale data, e dunque oltre la scadenza ordinaria del 31 marzo, le CU relative ai redditi di lavoro dipendente e assimilati e ai redditi di lavoro autonomi.

La trasmissione delle medesime certificazioni in via telematica all’Agenzia delle Entrate entro il 30 aprile 2020 non comporterà, inoltre, l’applicazione della sanzione per invio tardivo delle Certificazioni. Quest’ultima scadenza, già fissata per il 9 marzo, era già stata prorogata al 31 marzo 2020.

I sostituti d'imposta utilizzano la Certificazione unica 2020 (Cu), per attestare i redditi di lavoro dipendente e assimilati, i redditi di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi nonché i corrispettivi derivanti dai contratti di locazioni brevi.

Il Decreto Liquidità, in conseguenza dei disagi derivanti dall’emergenza epidemiologica da COVID-19, rimette nei termini la trasmissione e la consegna delle certificazioni (CU) rilasciate dai sostituti d’imposta che dovevano essere trasmesse all’Agenzia delle Entrate e consegnate ai sostituiti entro la trascorsa data del 31 marzo. Si tratta di una eccezione al termine ordinario valido soltanto per l’anno in corso.

Il differimento non pregiudica la necessità dei sostituiti e degli operatori di essere in possesso delle informazioni necessarie per compilare o trasmettere le dichiarazioni dei redditi con i modelli 730.

Nessuna modifica, invece, per le CU dei lavoratori autonomi: potranno essere trasmesse insieme al modello 770/2020, entro il 31 ottobre (termine che cadendo di sabato slitta al 2 novembre), in quanto contenenti esclusivamente redditi esenti o non dichiarabili mediante la dichiarazione precompilata di cui all'articolo 1 del decreto legislativo 21 novembre 2014, n. 175.

Entro il prossimo 30 aprile anche queste certificazioni dovranno, però, essere in possesso dei sostituiti.

Il sostituto d’imposta che omette la trasmissione della CU ovvero la invii tardivamente o in maniera errata rischia l’applicazione della sanzione amministrativa di 100 euro, per ogni certificazione coinvolta, fino ad un massimo di 50.000 euro.

Fonte: https://www.ipsoa.it/documents/lavoro-e-previdenza/amministrazione-del-personale/quotidiano/2020/04/30/cu-2020-ultime-ore-consegna-trasmissione-telematica-senza-sanzioni