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Archivio newsDecreto Rilancio: nuove risorse per ammortizzatori sociali e prestiti a fondo perduto
Nella seduta del 13 maggio 2020, il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto Rilancio che fornirà nuove risorse a sostegno di imprese, famiglie, per il sistema sanitario, per la scuola, e per i settori economici in maggiore difficoltà economica a causa dell’emergenza causata dal Coronavirus, tra cui il turismo e l’edilizia. Il provvedimento, composto di oltre 250 articoli, prevede uno stanziamento di 55 miliardi di euro, pari a due manovre finanziarie. In particolare, vengono potenziati la cassa integrazione e i bonus per gli autonomi, previsti anche contributi a fondo perduto e un reddito di emergenza per le fasce della popolazione più deboli.
Nella giornata del 13 maggio il Consiglio dei Ministri ha approvato il tanto atteso decreto Rilancio che sosterrà la ripresa economica del Paese fornendo ulteriori risorse, per un valore complessivo di 55 miliardi di euro, a sostegno di imprese, professionisti, lavoratori, famiglie, scuola, università, ricerca, per il sistema sanitario, il turismo e per il settore edilizio.
Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, nella conferenza stampa a Palazzo Chigi con i Ministri Roberto Gualtieri (Economia e Finanze), Roberto Speranza (Salute), Stefano Patuanelli (Sviluppo Economico), Teresa Bellanova (Politiche Agricole Alimentari e Forestali) ha dichiarato che “Abbiamo lavorato a questo decreto nella consapevolezza che c'è un Paese in grande difficoltà, c'è una comunità di donne, di persone, in grande sofferenza e la manovra per fronteggiare questa fase di emergenza è una manovra che contiene però anche delle premesse perché questa fase di ripartenza possa già concretizzare una prospettiva di ripresa economica e sociale”.
- Decreto Rilancio: due sanatorie del lavoro e proroga dei permessi di soggiorno scaduti
- Contributo a fondo perduto: automatismo tra richiesta e concessione dell’indennizzo
- Decreto Rilancio: bonus affitti ad ampio raggio per imprese e professionisti
Il decreto Rilancio mira a:
- rafforzare ulteriormente il sostegno a chi ha perso il lavoro potenziando cassa integrazione, bonus per autonomi, facendo anche in modo che le erogazioni arrivino ancora più speditamene di quanto è successo fino a adesso;
- rendere alcuni passaggi burocratici ancora più spediti;
- introdurre delle misure di rilancio e sostegno alle imprese per dare impulso alla crescita, accompagnare l'economia verso una pronta ripartenza con aiuti a fondo perduto, riduzione delle tasse, sconti fiscali, sgravi per affitti, per bollette elettriche che saranno ancora più leggere;
- aiutare anche le famiglie che hanno figli, che devono fare i conti con i problemi anche delle scuole che sono chiuse, e che con la didattica a distanza hanno il problema dei figli a casa;
- erogare un reddito di emergenza per le fasce della popolazione che in questo momento hanno bisogno di particolare protezione.
Il Presidente Conte ha inoltre dichiarato che “questi ammortizzatori sociali proteggono i lavoratori ma servono anche alle imprese per preservare la loro efficienza produttiva. Sarà ora necessario attivare questi aiuti economici soprattutto a coloro che non hanno ancora ricevuto nulla, e fare in modo che arrivino in maniera semplice, rapida e veloce”.