Anicav con Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil, in data 13 maggio 2020, hanno sottoscritto un accordo collettivo nazionale che definisce una prima tranche di aumenti economici e la riapertura delle trattative per il rinnovo del CCNL dell’industria alimentare. In particolare, con l'accordo citato è stabilità l'erogazione di una tranche di aumenti retributivi con decorrenza 1° dicembre 2019.

In data 13 maggio 2020 Anicav con Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil hanno sottoscritto un accordo collettivo nazionale che definisce una prima tranche di aumenti economici e la riapertura delle trattative per il rinnovo del CCNL dell’industria alimentare.

Si fa presente che tale accordo, come quelli siglati il 6, il 12, e il 13 maggio scorso da altre associazioni datoriali si inserisce nell'ambito delle trattative in corso per il rinnovo del contratto.

Con l'accordo in parola le Parti stabiliscono l'erogazione di una tranche di aumenti retributivi con decorrenza 1° dicembre 2019.

Pertanto, a seguito degli aumenti stabiliti con decorrenza dicembre 2019, gli importi mensili del minimo contrattuale risultano i seguenti:

Gli arretrati (pari a 6 quote) verranno erogati con le seguenti modalità:

- 2 quote con la retribuzione del mese di maggio 2020;

- 3 quote con la retribuzione del mese di giugno 2020;

- 1 quota con la retribuzione del mese di agosto 2020.

Per espressa previsione delle Parti, con tali erogazioni sono assolti gli obblighi retributivi relativi all'anno 2020.

Il CCNL 5 febbraio 2016 stabiliva che a far data dal 1° giugno 2020, il finanziamento al Fondo Fasa poteva essere implementato di ulteriori euro 2,00 mensili (per 12 mensilità) a carico del lavoratore dipendente, dietro espressa volontà dello stesso.

L'accordo stabilisce il rinvio della compartecipazione contributiva al Fondo, dal 1° giugno 2020 alla data del 1° gennaio 2021.

Accordo collettivo nazionale 13/05/2020

Fonte: https://www.ipsoa.it/documents/lavoro-e-previdenza/contrattazione-collettiva/quotidiano/2020/05/19/aziende-industriali-comparto-conserve-alimentari-aumenti-retributivi-ripresa-trattative-ccnl