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Archivio newsInvalidità civile: l’ASL riapre le convocazioni delle visite
Nel messaggio n. 2330 del 2020 l’INPS comunica che a decorrere dal 5 giugno 2020 saranno riaperti i canali di comunicazione legati agli accertamenti medico-legali della ASL per il riconoscimento degli stati di invalidità civile, cecità civile, sordità, handicap, legge 68/99: primi accertamenti e aggravamenti. Per tutte le visite programmate il sistema di ‘Verifiche Ordinarie ASL’ procederà a inviare le relative comunicazioni ai cittadini mediante lettera di convocazione e sms di remind dell’appuntamento.
L’INPS ha emanato il messaggio n. 2330 del 5 giugno 2020, con il quale comunica che, a seguito del progressivo e graduale superamento della prima fase emergenziale legata alla crisi epidemiologica da Covid-19, a decorrere dal 5 giugno 2020 saranno riaperti i canali di comunicazione legati agli accertamenti medico-legali delle ASL, primi accertamenti e aggravamenti, per il riconoscimento degli stati di invalidità civile, cecità civile, sordità, handicap, legge n. 68/99.
Le ASL possono dunque riprendere l’attività di calendarizzazione delle visite nel sistema ‘Verifiche Ordinarie ASL’ (VOA), secondo le consuete modalità. I soggetti chiamati a visita riceveranno una lettera di convocazione e gli sms di remind dell’appuntamento.
L’Istituto precisa che la riapertura della procedura comporta l’invio delle convocazioni per tutte le visite programmate dopo la riapertura, indipendentemente dal momento in cui siano state effettivamente calendarizzate. Qualora le ASL non intendano dare seguito a tali visite, sarà quindi loro cura procedere autonomamente alla disdetta manuale delle convocazioni.
Per tutte le visite che le ASL programmeranno dal momento della riapertura, il sistema procederà a inviare le relative comunicazioni ai cittadini secondo le regole consuete.
Infine, contestualmente alla riapertura della calendarizzazione in procedura VOA, sarà riattivata anche la calendarizzazione massiva programmata dall’Istituto sui calendari messi a disposizione dalle ASL. Resta a carico delle ASL l’eventuale disabilitazione o abilitazione dell’attività di questa operazione massiva sui calendari predisposti, secondo quanto indicato nel manuale operativo disponibile in procedura ovvero nella funzionalità della procedura “Commissioni” > “Gestione”.
INPS, messaggio 05/06/2020, n. 2330