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Archivio newsEffetto Covid-19: eccezionale riduzione dell’occupazione nel primo trimestre 2020
Nel primo trimestre 2020 l’input di lavoro misurato in termini di Ula (Unità di lavoro equivalenti a tempo pieno) ha subito una eccezionale diminuzione sia sotto il profilo congiunturale che su base annua, come conseguenza della riduzione delle ore lavorate a seguito del sopraggiungere dell’emergenza sanitaria a partire dall’ultima settimana di febbraio. L’andamento del quadro occupazionale si è sviluppato in una fase di forte flessione dei livelli di attività economica, con il Pil che nell’ultimo trimestre segna una diminuzione congiunturale di -5,3%. E’ quanto emerge dalla nota pubblicata da Istat, Ministero del lavoro e delle politiche sociali, Inps, Inail e Anpal in riferimento al primo trimestre 2020.
E’ stata pubblicata in data 19 giugno 2020, la "Nota trimestrale sulle tendenze dell'occupazione", relativa al primo trimestre 2020, elaborata congiuntamente da Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ISTAT, INPS, INAIL e ANPAL.
L’analisi svolta è caratterizzata da un approfondimento specifico sull'andamento dei flussi giornalieri di assunzioni e cessazioni dei rapporti di lavoro dipendente (Comunicazioni Obbligatorie rielaborate), al fine di rendere conto degli effetti dell'emergenza sanitaria da COVID-19.
A partire dall'ultima settimana di febbraio, infatti, l'andamento del quadro occupazionale si è sviluppato in una fase di forte flessione dei livelli dell'attività economica, con il PIL che nell'ultimo trimestre ha segnato una diminuzione congiunturale del 5,3%.
La crescita delle posizioni lavorative dipendenti sulla base delle CO, sebbene rallentata, continua a riguardare le posizioni a tempo indeterminato (+94mila in un anno) mentre quelle a tempo determinato tornano a diminuire (-31mila) dopo la stabilità nel quarto trimestre 2019 e il calo nei tre trimestri precedenti. Queste tendenze continuano ad essere influenzate dal forte numero di trasformazioni a tempo indeterminato (+164mila).
Gli infortuni sul lavoro, accaduti e denunciati all'Inail, nel primo trimestre del 2020 sono stati 114 mila (97 mila in occasione di lavoro e 17 mila in itinere), 16 mila denunce in meno (-12,6%) rispetto all'analogo trimestre del 2019 (Tavola 1); quelli con esito mortale sono stati 163 (112 in occasione di lavoro e 51 in itinere), 49 in meno rispetto al primo trimestre del 2019. A differenza degli altri comparti, la sanità-assistenza sociale e l’amministrazione pubblica hanno registrato un sensibile aumento delle denunce nel mese di marzo 2020 rispetto all’anno precedente.
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ISTAT, INPS, INAIL e ANPAL, nota trimestrale occupazione 19/06/2020