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Archivio newsCoronavirus: Quota 100 cumulabile con i compensi erogati al personale sanitario
Con la circolare n. 74 del 2020, l’INPS fornisce indicazioni riguardo la non applicazione delle disposizioni in materia di incumulabilità tra la pensione c.d. quota 100 e il reddito da lavoro autonomo ai dirigenti medici, veterinari e sanitari, al personale del ruolo sanitario del comparto sanità, nonché agli operatori socio-sanitari collocati in quiescenza nei confronti dei quali siano stati conferiti incarichi di lavoro autonomo, anche di collaborazione coordinata e continuativa, per fare fronte all'emergenza da COVID-19.
L’INPS, con la circolare n. 74 del 22 giugno 2020, interviene a disciplinare le misure straordinarie per il conferimento di incarichi di lavoro autonomo al personale sanitario, richiamato in servizio per la gestione dell’emergenza sanitaria da Coronavirus.
La legge di conversione del decreto Cura Italia, che è entrata in vigore il 30 aprile 2020, ha ampliato la platea dei soggetti, già collocati in quiescenza, ai quali può essere conferito un incarico di lavoro autonomo, prevedendo altresì una diversa tipologia di incarico quale quella di collaborazione coordinata e continuativa. Ai compensi relativi ai predetti incarichi non si applica l’incumulabilità tra redditi da lavoro autonomo e trattamento pensionistico.
In relazione agli incarichi assegnati, fino al 31 luglio 2020, al fine di far fronte alle esigenze straordinarie e urgenti derivanti dalla diffusione del COVID-19 e di garantire i livelli essenziali di assistenza, ai dirigenti medici, veterinari e sanitari, nonché al personale del ruolo sanitario del comparto sanità e agli operatori socio-sanitari collocati in quiescenza e titolari di trattamento pensionistico c.d. quota 100, non opera il divieto di cumulo fino al termine dello stato di emergenza.
Resta inoltre confermata la cumulabilità dei redditi da lavoro autonomo con la pensione quota 100, con riferimento agli incarichi di lavoro autonomo conferiti dal 10 marzo al 29 aprile 2020 al personale medico e infermieristico.
Al fine di erogare senza soluzione di continuità il trattamento pensionistico c.d. quota 100 in presenza di redditi da lavoro autonomo connessi agli incarichi conferiti, gli interessati sono tenuti a comunicare alle Strutture territoriali competenti , attraverso gli indirizzi di posta elettronica istituzionale o di posta elettronica certificata delle medesime, di avere ripreso l’attività lavorativa in forma autonoma, anche come collaborazione coordinata e continuativa, per emergenza da COVID-19, indicando la durata del relativo incarico.
Al termine dello stato di emergenza sanitaria, gli interessati dovranno integrare tale comunicazione allegando il modello “AP139”, compilando, in particolare, la sezione 4, dedicata alle fattispecie reddituali cumulabili in virtù di espressa deroga normativa, con l’indicazione “Emergenza COVID-19” nel campo relativo all’attività lavorativa, unitamente alla documentazione attestante il conferimento.
INPS, circolare 22/06/2020, n. 74