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Archivio newsFondo di solidarietà: domanda telematica per prestazioni di esodo
L’INPS, nel messaggio n. 3035 del 2020, interviene riguardo le modalità d’invio delle domande telematiche e l’inserimento dei dati per il calcolo della contribuzione correlata. La novità procedurale riguarda le disposizioni in materia di prestazione in favore di lavoratori prossimi alla pensione al fine di incentivarne l’esodo, introdotta dalla legge n. 92/2012 di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita.
Con il messaggio n. 3035 del 3 agosto 2020, l’INPS fornisce alcune precisazioni sulle nuove funzionalità del servizio “Prestazioni di esodo dei Fondi di solidarietà e accompagnamento alla pensione”, per la quale è stata approntata nuova modalità di invio delle istanze di liquidazione della prestazione di esodo, con generazione della domanda on line. A decorrere dall’11 maggio scorso, la trasmissione telematica è l’unica modalità prevista di invio, in sostituzione del modello cartaceo AP97.
La piattaforma non permette la compilazione delle domande on line, prima che sia stato approvato e validato il relativo piano di esodo attraverso la registrazione dei dati relativi della fideiussione e al provvedimento di accettazione della stessa.
Qualora l’azienda esodante opti per il pagamento dell’onere in unica soluzione, in alternativa alla presentazione della fideiussione bancaria e unicamente per i piani di esodo formati da un ristretto numero di dipendenti, le domande possono essere presentate on line, solo a seguito di registrazione dei dati relativi alla conferma di incasso, da parte della Struttura territorialmente competente, del corretto pagamento dell’onere versato in unica soluzione dall’azienda esodante, relativamente agli importi dovuti, distintamente, per l’ammontare complessivo delle prestazioni di esodo e della relativa contribuzione correlata.
A partire dal 1° agosto 2020, nella nuova versione del portale Internet, i datori di lavoro possono inserire autonomamente i dati che la piattaforma utilizzerà per il calcolo della contribuzione correlata. I dati possono essere inseriti in modo puntuale o massivamente tramite file (in formato “CSV”). L’attuale pagina di “Certificazione dei lavoratori” metterà a disposizione le funzioni per inserire i dati relativi a “Importo ultimi 48 mesi“ e “Settimane ultimi 48 mesi” che saranno utilizzati dalla piattaforma per il calcolo della contribuzione correlata.
INPS, messaggio 03/08/2020, 3035