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Archivio newsPensioni all’estero: tre modalità per l’accertamento dell’esistenza in vita
Con il messaggio n. 3102 del 2020, l’INPS comunica la ripresa, in due fasi, delle procedure di accertamento dell’esistenza in vita dei soggetti che percepiscono pensioni all’estero. L’accertamento viene condotto da Citybank in due fasi, a partire da ottobre 2020 per concludersi a giugno 2021. L’Istituto prevede tre diverse procedure di accertamento, a disposizione dei soggetti interessati, ed una serie di casi di esclusione dalla disciplina di verifica.
L’INPS, nel messaggio n. 3102 dell’11 agosto 2020, specifica che le procedure di verifica dell’esistenza in vita dei percettori di pensione all’estero, condotte da Citybank per gli anni 2020 e 2021, saranno articolate come di seguito:
- da ottobre 2020 a febbraio 2021 per i pensionati residenti in Sud America, Centro America, Nord America, Asia, Estremo Oriente, Paesi Scandinavi, gli Stati dell’Est Europa e Paesi limitrofi. Le comunicazioni saranno inviate ai pensionati a partire dal 1° ottobre 2020 e i pensionati dovranno far pervenire le attestazioni di esistenza in vita entro il 5 febbraio 2021. Nel caso in cui l’attestazione non sia prodotta, il pagamento della rata di marzo 2021, laddove possibile, avverrà in contanti presso le agenzie Western Union del Paese di residenza. In caso di mancata riscossione personale o di produzione dell’attestazione di esistenza in vita entro il 19 marzo 2021, il pagamento delle pensioni sarà sospeso a partire dalla rata di aprile 2021.
Analoga tempistica riguarderà anche i pensionati residenti in Europa, Africa e Oceaniache, a causa del diffondersi del contagio, non hanno potuto portare a termine la prima fase dell’accertamento dell’esistenza in vita con riferimento agli anni 2019 e 2020.
- da gennaio 2021 a giugno 2021, per i pensionati residenti in Europa, Africa e Oceania. Le comunicazioni saranno inviate ai pensionati a partire dalla fine digennaio 2021 e i pensionati dovranno far pervenire le attestazioni di esistenza in vita entro la prima metà di giugno 2021. Nel caso in cui l’attestazione non sia prodotta, il pagamento della rata di luglio 2021, laddove possibile, avverrà in contanti presso le agenzie Western Union del Paese di residenza. In caso di mancata riscossione personale o di produzione dell’attestazione di esistenza in vita entro il 19 luglio 2021, il pagamento delle pensioni sarà sospeso a partire dalla rata di agosto 2021.
Per razionalizzare lo svolgimento dell’attività di verifica, è stato valutato opportuno non inviare la richiesta di produrre la prova di esistenza in vita ai seguenti gruppi di soggetti i quali, pertanto, per la verifica che avrà inizio nel mese di ottobre 2020 non sono tenuti a restituire le attestazioni:
a. Pensionati che sono oggetto di scambi mensili di informazioni con le Istituzioni previdenziali tedesche e svizzere;
b. Pensionati che sono oggetto di scambi mensili di informazioni con lo ZUS polacco;
c. Pensionati che hanno riscosso personalmente agli sportelli Western Union almeno una rata di pensione in prossimità dell’avvio del processo di verifica;
d. Pensionati che, di propria iniziativa, hanno fornito a Citibank una valida attestazione/certificazione di esistenza in vita con data recente e quelli per i quali le strutture territoriali INPS hanno comunicato alla Banca, tramite la procedura Comunicazioni Certificate Citibank, di aver ricevuto una valida prova dell’esistenza in vita in prossimità dell’avvio dei processi di verifica. Per la prima fase della verifica saranno esclusi dall’invio delle lettere i soggetti che hanno prodotto la prova di esistenza in vita in prossimità dell’avvio del processo di verifica.
e. Pensionati i cui pagamenti sono stati già sospesi da Citibank a seguito del mancato completamento delle precedenti campagne di accertamento dell’esistenza in vita o di riaccrediti consecutivi di rate di pensione.
Citibank ha reso disponibili ai pensionati coinvolti in tale accertamento le seguenti diverse modalità per fornire la prova di esistenza in vita.
A) Modalità cartacea
In via ordinaria, i pensionati dovranno far pervenire il modulo di attestazione dell’esistenza in vita, correttamente compilato, datato, firmato e corredato della documentazione di supporto, alla casella postale PO Box 4873, Worthing BN99 3BG, United Kingdom entro il termine indicato nella lettera esplicativa.
Tale modulo dovrà essere restituito a Citibank, controfirmato da un “testimone accettabile”. Per “testimone accettabile” si intende un rappresentante di un’Ambasciata o Consolato Italiano o un’Autorità locale abilitata ad avallare la sottoscrizione dell’attestazione di esistenza in vita. La tipologia di “testimone accettabile” per le diverse aree geografiche è riportata nell’opuscolo Domande Frequenti, pubblicato sul sito web di Citibank.
B) Portale web
Per i pensionati residenti in Australia, in Canada, nel Regno Unito e negli Stati Uniti, a partire dalla verifica dell’esistenza in vita riferita all’anno 2015, l’INPS ha fornito a Citibank una lista di operatori dei Patronati che in base alla normativa locale hanno qualifiche che rientrano fra quelle dei “testimoni accettabili”. Tali soggetti, previa verifica da parte di Citibank del possesso della qualifica di “testimone accettabile”, sono autorizzati ad accedere al portale specificamente predisposto dalla stessa Citibank al fine di attestare essi stessi con modalità telematiche l’esistenza in vita dei pensionati.
Per qualsiasi problematica inerente agli accessi al sistema “Portale Agenti”, gli operatori di Patronato ed i funzionari delle Rappresentanze diplomatiche e consolari, potranno contattare il Servizio di assistenza della Citibank all’indirizzo di posta elettronica portale@citi.com.
Nei confronti dei soggetti che hanno ricevuto da Citibank il modello cartaceo di richiesta di attestazione di esistenza in vita, la riscossione personale agli sportelli Western Union di almeno una delle rate, entro il termine di restituzione dell’attestazione indicato nelle lettere esplicative, costituirà valida prova di esistenza in vita, sollevando il pensionato dall’invio del modulo cartaceo a Citibank.
INPS, messaggio 11/08/2020, 3102