L’INPS, nel messaggio n. 3121 del 2020, interviene nuovamente con riferimento alla cassa integrazione in deroga richiesta in proroga dalle aziende plurilocalizzate. L’Istituto prevede l’attribuzione d’ufficio delle domande alla corretta procedura gestionale e la necessità di ripresentare unicamente le domande già rigettate.

Con il messaggio n. 3121 del 18 agosto 2020, l’INPS specifica, con riferimento alla procedura di autorizzazione delle domande di proroga relative alla CIG in deroga per le aziende plurilocalizzate, che è stata comunicata l’implementazione della procedura informatica per la presentazione delle domande, resa disponibile dalla giornata del 24 luglio 2020.

Con riferimento alle aziende che avevano già presentato domanda indicando la tipologia di prestazione errata, l’Istituto ha provveduto d’ufficio all’attribuzione delle stesse alla corretta procedura gestionale. Non sarà dunque necessario annullare e ritrasmettere le medesime istanze.

La Struttura territoriale competente in relazione all’unità produttiva verificherà che non vi siano duplicazioni e, in presenza di domande che riportano lo stesso periodo, ore e lavoratori, provvederà a contattare l’azienda per verificare quale sia la domanda da autorizzare.

Non è possibile sanare le domande che sono state già oggetto di un provvedimento di reiezione: in questi casi è necessario che l’azienda presenti una nuova domanda. Le domande che risultano in stato cancellate potranno essere oggetto di ulteriori rielaborazioni centralizzate, se trasferite dalle Strutture territoriali sulla procedura Sistema Unico.

INPS, messaggio 18/08/2020, n. 3121

Fonte: https://www.ipsoa.it/documents/lavoro-e-previdenza/amministrazione-del-personale/quotidiano/2020/08/19/cig-deroga-aziende-plurilocalizzate-istanze-corrette-ufficio