Pubblicato sul portale istituzionale del Ministero del Lavoro il report sull’andamento dei premi di produttività depositati al 14 settembre 2020. I contratti riguardanti premi di produttività che risultano depositati riguardano principalmente aziende che operano nel settore dei servizi e hanno sede nelle regioni dell’Italia settentrionale. Si tratta soprattutto di contratti sottoscritto a seguito di accordi aziendali.

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha reso disponibile online il report sull'andamento dei premi di produttività, ricavato dalla procedura per il deposito telematico dei contratti aziendali e territoriali che il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha attivato a seguito del decreto Interministeriale 25 marzo 2016.

Il report contiene l’analisi dei dati riguardanti il trend della misura e della sua diffusione territoriale e il monitoraggio dei soli contratti "attivi".

Le dichiarazioni di conformità compilate sono oltre cinquanta mila, oltre la metà delle quali provengono dal settore dei servizi, seguito dal settore industria e da quello agricolo con soltanto l’1%.

Delle 12.939 dichiarazioni di conformità ancora attive, 9.961 sono riferite a contratti aziendali e 2.978 a contratti territoriali, con la seguente distribuzione geografica:

- 78% relative al Nord;

- 15% al Centro;

- 7% al Sud.

Per quanto riguarda le misure poste a base dell’incentivo:

- 10.378 si propongono di raggiungere obiettivi di produttività;

- 7.778 di redditività;

- 6.170 di qualità;

- 1.551 prevedono un piano di partecipazione;

- 7.616 prevedono misure di welfare aziendale.

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, report 14/09/2020

Fonte: https://www.ipsoa.it/documents/lavoro-e-previdenza/amministrazione-del-personale/quotidiano/2020/09/16/premi-produttivita-aggiornati-settembre-report-numeri-misura