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Archivio newsTerzo settore: firmato il decreto attuativo del Registro unico nazionale
Dopo il via libera della Conferenza Stato-Regioni, sancito all'unanimità il 10 settembre 2020, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Nunzia Catalfo, ha firmato il decreto attuativo del Registro unico nazionale del Terzo Settore - RUNTS. L’iter di approvazione prevede ora la trasmissione alla Corte dei Conti per la registrazione e la successiva pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Un passo importante per la riforma del Terzo settore è stato compiuto, il 16 settembre 2020, con la firma da parte del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Nunzia Catalfo, del decreto attuativo del Registro unico nazionale del Terzo Settore.
Il RUNTS riporterà alcune informazioni di base degli enti non profit e consentirà a chiunque di conoscere le caratteristiche di un’organizzazione. L’iscrizione al Registro Unico è obbligatoria per fruire delle agevolazioni fiscali e della legislazione di favore prevista dal Codice del Terzo Settore.
Il provvedimento aveva ottenuto lo scorso 10 settembre il via libera dalla Conferenza Stato-Regioni, in occasione del quale il Ministro aveva espresso la sua piena soddisfazione per l’intesa raggiunta: “siamo infatti di fronte ad uno dei passaggi fondamentali della riforma, concretizzatosi grazie alla costante collaborazione fra il mio Ministero e le Regioni e al dialogo sviluppato con le rappresentanze del Terzo settore”
"Tra sei mesi il registro sarà operativo: esso costituirà lo strumento capace di garantire l'uniforme applicazione della normativa su tutto il territorio nazionale ed al contempo la trasparenza del Terzo settore, grazie alla pubblicità dei dati e dei documenti in esso presenti che saranno accessibili telematicamente a tutti i cittadini. Continua l'impegno del mio Ministero nell'attuazione della riforma", conclude Catalfo.
Il decreto verrà ora trasmesso alla Corte dei Conti per la registrazione, e successivamente pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali. Comunicato stampa, 16/09/2020