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Archivio newsConsulenti del lavoro: come si svolgerà la prova unica orale per l’abilitazione
Con la nota n. 2276 del 2020, a seguito delle interlocuzioni intercorse con il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha emesso una nota in cui vengono fornite le indicazioni sulle modalità di svolgimento dell'Esame di Stato per l'abilitazione alla professione di Consulente del Lavoro per la sessione 2020 del prossimo 26 ottobre. La prova orale verterà su tutte le materie indicate nel decreto direttoriale n. 1/20, al fine di accertare l’acquisizione delle competenze, nozioni e abilità richieste per l’esercizio della professione di Consulente del Lavoro. E’ in ogni caso, preclusa la possibilità di far svolgere ai candidati esercitazioni scritte nel corso della prova orale.
Con la nota n. 2276 dell’11 settembre 2020, L’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha fornito indicazioni sulle modalità di svolgimento in deroga dell'esame di Stato per l'abilitazione alla professione di Consulente del lavoro per la sessione 2020. La sessione dell’anno 2020, a causa dell’emergenza sanitaria Covid-19 tuttora in corso, si svolgerà esclusivamente con una prova orale, in presenza e nel rispetto delle misure precauzionali dettate dall’emergenza in corso. L’inizio delle prove orali è fissato per il 26 ottobre 2020.
La domanda di ammissione all’esame di Stato deve essere presentata, esclusivamente in modalità telematica, avvalendosi dell’ apposito applicativo accessibile tramite link
https://servizi.lavoro.gov.it/abilitazionecdl (nota DC Tutela prot. n. 862 del 02.07.2020).
L’Ufficio del Ministero del Lavoro individuato come sede d’esame, conclusa la fase di istruttoria delle domande, registrerà l’ammissibilità dei singoli candidati sull’applicativo dedicato.
La Commissione avrà cura di tenere una riunione preliminare durante la quale, tra l’altro, provvederà all’estrazione della lettera dell’alfabeto che determinerà l’iniziale del cognome dei candidati da cui partire nel redigere il calendario di convocazione alla prova orale d’esame.
Nella lettera di convocazione i candidati sono informati del luogo, data ed ora della convocazione, delle procedure da seguire e quelle a cui saranno sottoposti per l’accesso alle sedi INL.
La convocazione dovrà necessariamente contenere i seguenti elementi:
- indicazione del giorno e dell’orario di presentazione del candidato;
- informativa sulla rilevazione della temperatura corporea;
- informativa sul divieto di accesso per chiunque presenti febbre superiore a 37.5° o che riscontri
sintomi associabili a COVID-19;
- informativa sul divieto di accesso per chiunque negli ultimi 14 giorni abbia avuto contatti stretti con
soggetti positivi a COVID-19;
- informativa sul divieto di accesso per chiunque abbia avuto contatti stretti con persone che
potrebbero essere potenzialmente positivi al COVID-19 o sono in attesa di effettuare tampone di
controllo;
- informativa sul divieto di accesso per chiunque sia in contatto con famigliari o conviventi entrati a loro volta in contatto con una persona positiva a COVID-19 informazione al candidato di presentarsi munito di mascherina in assenza della quale non sarà consentito l’accesso ai locali;
Il candidato dovrà portare con sé una penna non cancellabile.
La prova orale sarà tenuta in un’aula aperta al pubblico. Al fine di assicurare il necessario
distanziamento potrà limitarsi l’accesso dei candidati e degli uditori in ragione della capienza dei locali.
La prova orale verterà su tutte le materie indicate all’articolo 2, comma 3, del decreto direttoriale n. 1 del 30 gennaio 2020, al fine di accertare l’acquisizione delle competenze, nozioni e abilità richieste per l’esercizio della professione di consulente del lavoro, avuto particolare riguardo alle materie per le quali non potranno essere sostenute le prove scritte.
INL, nota 11/09/2020, n. 2276