News
Archivio newsLavoratori extraUE e quote di ingresso 2020: precompilazione delle domande dal 13 ottobre
Contestualmente alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che stabilisce le quote di ingresso dei lavoratori non comunicati nel nostro Paese nell’anno 2020, il Ministero dell’Interno ha emanato la circolare congiunta, condivisa con il Ministero del Lavoro e quello dell’Agricoltura, che detta le istruzioni operative per la presentazione delle domande da parte delle aziende che vogliono assumere lavoratori extracomunitari per lavoro stagionale e non. I flussi d’ingresso riguardano anche i lavoratori autonomi. Dal 13 ottobre è disponibile l’applicativo per la precompilazione dei moduli di domanda.
E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 12 ottobre 2020 il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 7 luglio 2020, concernente la programmazione transitoria dei flussi d’ingresso dei lavoratori non comunitari per lavoro stagionale e non stagionale nel territorio dello Stato per l’anno 2020. Contemporaneamente il Ministero dell’Interno ha emanato una circolare congiunta insieme al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (circolare n. 3843 dell’8 ottobre 2020)
A titolo di programmazione transitoria dei flussi d’ingresso dei lavoratori non comunitari per l’anno 2020, sono ammessi in Italia, per motivi di lavoro subordinato stagionale e non stagionale e di lavoro autonomo, i cittadini non comunitari entro una quota massima di 30.850 unità, così articolate:
- 12.850 unità per motivi di lavoro non stagionale e di lavoro autonomo;
- 18.000 per lavoro stagionale.
La quota di 12.850 unità, riservata a chi entra in Italia per motivi di lavoro non stagionale e di lavoro autonomo, include:
- 6.000 ingressi per lavoro subordinato non stagionale nei settori dell’autotrasporto, dell’edilizia e turistico alberghiero per cittadini dei Paesi che hanno sottoscritto o stanno per sottoscrivere accordi di cooperazione in materia migratoria.
- 500 cittadini non comunitari residenti all’estero per motivi di lavoro autonomo.
Presentazione delle istanze
A partire dalle ore 9,00 del 13 ottobre 2020 è disponibile l’applicativo per la precompilazione dei moduli di domanda all’indirizzo https://nullaostalavoro.dlci.interno.it, che saranno trasmessi, esclusivamente con le consuete modalità telematiche, per le categorie dei lavoratori non comunitari per lavoro non stagionale ed autonomo, dalle ore 9,00 del 22 ottobre 2020, decimo giorno successivo alla data di pubblicazione del citato decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Tutte le domande potranno essere presentate fino al 31 dicembre 2020.
Prerequisito necessario per l’inoltro telematico delle domande sul sito https://nullaostalavoro.dlci.interno.it è il possesso dello SPID da parte di ogni utente.
I modelli da utilizzare per l’invio della domanda sono i seguenti:
- Modelli A e B per i lavoratori di origine italiana residenti in Venezuela,
- Modello VA conversioni dei permessi di soggiorno per studio, tirocinio e/o formazione professionale in permesso di lavoro subordinato,
- Modello VB conversioni dei permessi di soggiorno per lavoro stagionale in lavoro subordinato,
- Modello Z conversione dei permessi di soggiorno per studio, tirocinio e/o formazione professionale in lavoro autonomo,
- Modello LS conversioni dei permessi di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo rilasciati da altro Stato membro dell'UE in permesso di lavoro subordinato,
- Modello LS1 conversioni dei permessi di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo rilasciati da altro Stato membro dell'UE in permesso di lavoro subordinato domestico,
- Modello LS2 conversioni dei permessi di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo rilasciati da altro Stato membro dell'UE in permesso di lavoro autonomo,
- Modello BPS richiesta nominativa di nulla osta riservata all'assunzione di lavoratori che hanno partecipato a programmi di formazione e di istruzione nei Paesi di origine (ex art. 23 del TUI).
- Modello B2020 richiesta nominativa di nulla osta riservata all'assunzione di lavoratori da adibire nei settori dell’autotrasporto, dell’edilizia e turistico alberghiero.
Sono inoltre ammessi in Italia, in via di programmazione transitoria dei flussi d’ingresso dei lavoratori non comunitari per l’anno 2020, per motivi di lavoro subordinato stagionale, i cittadini non comunitari residenti all'estero entro una quota di 18.000 unità, da ripartire tra le regioni e le province autonome a cura del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (art. 6 DPCM 7 luglio 2020).
La quota riguarda i lavoratori subordinati stagionali non comunitari cittadini di Albania, Algeria, Bangladesh, BosniaHerzegovina, Corea (Repubblica di Corea), Costa d’Avorio, Egitto, El Salvador, Etiopia, Filippine, Gambia, Ghana, Giappone, India, Kosovo, Mali, Marocco, Mauritius, Moldova, Montenegro, Niger, Nigeria, Pakistan, Repubblica di Macedonia del Nord, Senegal, Serbia, Sri Lanka, Sudan, Tunisia, Ucraina.
Per il solo settore agricolo, è riservata una quota di 6.000 unità ai lavoratori non comunitari dei Paesi di cui le cui istanze di nulla osta siano presentate, in nome e per conto dei datori di lavoro, dalle organizzazioni professionali dei datori di lavoro.
La restante quota di 12.000 unità (di cui 1.000 riservate per richieste di nulla osta stagionale pluriennale) sarà ripartita sempre a cura del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali agli Ispettorati Territoriali, sulla base del fabbisogno scaturito dalle consultazioni effettuate a livello locale anche con le Regioni, parti sociali e organizzazioni sindacali.
Domande e modulistica
A partire dalle ore 9,00 del 13 ottobre 2020 è disponibile l’applicativo per la precompilazione dei moduli di domanda all’indirizzo https://nullaostalavoro.dlci.interno.it (mod. C–STAG) e saranno trasmesse, esclusivamente con le consuete modalità telematiche e previo accesso al sistema con identità SPID, come sopra descritto, per i lavoratori non comunitari stagionali, compresi nella quota complessiva indicata al precedente articolo 4, dalle ore 9,00 del 27 ottobre 2020.
Decreto del Presidente del Consiglio Dei Ministri 07/07/2020 (G.U. 12/10/2020, n. 252)
Circolare congiunta 08/10/2020, n. 3843