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Archivio newsIl nuovo leader della Cdu dopo Merkel e le scelte di politica industriale su Whirlpool
Lunedì inizieranno i confronti per decidere chi prenderà il posto di Angela Merkel al vertice della Cdu. La sfida è tra Friedrich Merz, Armin Laschet e Norbert Rottgen. Mentre martedì la Royal Opera House avvierà un’asta per raccogliere fondi in una fase difficile. Nella seconda parte della settimana, nuovo confronto al Mise per delineare il futuro del sito campano di Whirlpool e in contemporanea verrà detta l’ultima parola sul commissariamento di Uber Italia.
Non sarà facile sostituirla. Al potere da 15 anni con quattro governi e varie formule politiche. Un apprezzamento per il suo operato che, stando ai sondaggi, non ha eguali nella storia democratica della Germania. Insomma, un successo che la avvicina a nomi come Konrad Adenauer, il Cancelliere della ricostruzione post bellica. Eppure, dopo la “Mutti” che vuole lasciare, qualcuno dovrà prendere in mano le redini della Cdu, partito centrista che comanda. Quindi, implicitamente, il suo leader guida il Paese. Ci provano tre uomini, oggi alla prima sfida che non è neanche un dibattito. Ospiti a un evento online della Junge Union, l’organizzazione giovanile del partito, avranno pochi minuti per raccontare la loro visione del futuro. I giovani li voteranno. Chi vincerà tra Friedrich Merz, filo-americano milionario (ex Axa e BlackRock), Armin Laschet presidente del land Nord-Reno Vestfalia fedelissimo di Merkel o Norbert Rottgen europeista e ambientalista? La parola finale spetta comunque al congresso del partito a Dusseldorf agli inizi di dicembre.
L’uomo più ricco del mondo, a capo della società di ecommerce più potente del mondo indossa l’abito da filantropo. E chiude un cerchio ideale della propria vita, inaugurando e finanziando (investimento previsto di due miliardi dei suoi dollari) una serie di scuole materne, molto particolari. La prima viene aperta oggi a Des Moines nello stato di Washington e accoglierà gratuitamente bambini con un’età dai tre ai cinque anni dei quartieri meno abbienti. La scuola seguirà il metodo Montessori, ispirato dalla pedagogista italiana che, nel percorso formativo, metteva al centro lo sviluppo della creatività, gli stimoli del gioco, l’educazione all’indipendenza e allo spirito critico. Jeff Bezos è cresciuto in una scuola montessoriana e, come lui, altri uomini di successo della Silicon Valley, dagli inventori di Google (Sergei Brin e Larry Page) a quello di Wikipedia (Jimmy Wales). Dopo aver distribuito prodotti in tutto il mondo, evidentemente ora sente che è il momento di seminare educazione.
Questa sera da Christie’s a Londra sarà battuto in asta il Ritratto di Sir David Webster, dipinto agli inizi degli anni Settanta da David Hockney. Il quadro raffigura l’ex amministratore delegato dell’istituzione culturale inglese seduto su una sedia MR disegnata da Mies van der Rohe, davanti a un tavolino di vetro. La valutazione degli esperti stima l’opera in un range tra undici e 18 milioni di sterline. Soldi che andranno alla Royal Opera House e le permetteranno di sopravvivere, dal momento che la pandemia sta mettendo in ginocchio uno dei più importati teatri d’opera al mondo. Non è la prima volta che un’istituzione culturale mette in vendita i propri gioielli di famiglia, lo hanno già fatto il Baltimora Museum e il Brooklyn Museum di New York. Un altro effetto imprevisto (e perverso) della pandemia.
Una scelta di politica industriale prima di tutto. E’ quello che chiederà oggi Luca Trevisan, segretario Fiom-Cgil Nazionale al ministro dello Sviluppo Stefano Patuanelli dove si aprirà un nuovo tavolo di confronto per trovare una destinazione industriale e salvare i posti di lavoro nello stabilimento campano della Whirlpool. Il coordinamento nazionale dei sindacati metalmeccanici Fim, Fiom e Uilm ha dichiarato lo stato di agitazione in tutti gli stabilimenti, il blocco dello straordinario e lo sciopero di 8 ore proprio per oggi, in concomitanza con l’incontro convocato dal ministero dello Sviluppo. Il tempo stringe perché Whirlpool aveva già chiarito che avrebbe lasciato il sito campano il 31 ottobre. Oggi al vaglio ci saranno le proposte di reindustrializzazione arrivate da Adler e da Htl fitting.
Uber Italy, indagata per la legge sulla responsabilità amministrativa, oggi dovrà affrontare un’udienza alla Sezione misure di prevenzione, presieduta da Fabio Roia. I rider del servizio Uber Eats hanno continuato a lavorare, ma a controllare «i modelli di gestione» della filiale italiana del gruppo americano c’è dal primo giugno un amministratore giudiziario che dovrà presentare ai giudici una relazione in vista della decisione sulla prosecuzione o meno del commissariamento.