Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea, la direttiva relativa alle azioni rappresentative a tutela degli interessi collettivi dei consumatori. Tale direttiva intende garantire che una procedura di azione rappresentativa per la tutela degli interessi collettivi dei consumatori sia disponibile in tutti gli Stati membri, prevedendo adeguate garanzie per evitare l’abuso del contenzioso; un livello elevato di tutela dei consumatori, e l’accesso dei consumatori alla giustizia. La direttiva entra in vigore il 24 dicembre 2020. Gli Stati membri avranno tempo fino al 25 dicembre 2022 per adottare e pubblicare le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative necessarie per conformarsi alla presente direttiva e dovranno applicarle a decorrere dal 25 giugno 2023.

E’ stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea n. 409L del 4 dicembre 2020, la Direttiva (UE) 2020/1828 del Parlamento Europeo e del Consiglio emanata il 25 novembre 2020, relativa alle azioni rappresentative a tutela degli interessi collettivi dei consumatori e che abroga la direttiva 2009/22/CE.

La direttiva intende perseguire i seguenti obiettivi:

- garantire che una procedura di azione rappresentativa per la tutela degli interessi collettivi dei consumatori sia disponibile in tutti gli Stati membri, prevedendo adeguate garanzie per evitare l’abuso del contenzioso;

- garantire un livello elevato di tutela dei consumatori, contribuendo al corretto funzionamento del mercato interno mediante l’armonizzazione di taluni aspetti delle disposizioni legislative, regolamentari e amministrative degli Stati membri in materia di azioni rappresentative;

- migliorare l’accesso dei consumatori alla giustizia.

Il fine è quello dunque di migliorare l’azione di deterrenza contro le pratiche illecite e ridurre il danno per i consumatori in un mercato sempre più globalizzato e digitalizzato, attraverso il rafforzamento dei meccanismi procedurali per la protezione degli interessi collettivi dei consumatori per includervi provvedimenti inibitori così come provvedimenti risarcitori.

La direttiva si applica:

- alle azioni rappresentative intentate nei confronti di professionisti per violazioni delle disposizioni del diritto dell’Unione che ledono o possono ledere gli interessi collettivi dei consumatori;

- alle violazioni nazionali e transfrontaliere, anche qualora tali violazioni siano cessate prima che sia stata avviata l’azione rappresentativa o qualora dette violazioni siano cessate prima della conclusione dell’azione rappresentativa.

È importante garantire il necessario equilibrio tra migliorare l’accesso dei consumatori alla giustizia e fornire adeguate garanzie per i professionisti al fine di evitare l’abuso del contenzioso, che ostacolerebbe indebitamente la capacità delle imprese di operare nel mercato interno. Onde prevenire l’abuso del ricorso ad azioni rappresentative dovrebbero essere stabilite norme su determinati aspetti procedurali, quali la designazione e il finanziamento degli enti legittimati.

La direttiva entra in vigore il 24 dicembre 2020. Gli Stati membri devono adottare e pubblicare entro il 25 dicembre 2022, le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative necessarie per conformarsi alla presente direttiva e dovranno applicarle a decorrere dal 25 giugno 2023.

Parlamento Europeo, Direttiva (UE) 2020/1828, 25/11/2020 (GGUEE 04/12/20, n. L409)

Fonte: https://www.ipsoa.it/documents/impresa/contratti-dimpresa/quotidiano/2020/12/05/tutela-collettiva-consumatori-emanata-direttiva-relativa-azioni-rappresentative