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Archivio newsCoronavirus: in zona rossa resta solo l’Abruzzo
Con le nuove ordinanze del Ministero della salute sono state rinnovate le misure restrittive vigenti relative alla Regione Abruzzo, che resta in area rossa, e alle Regioni Basilicata, Calabria, Lombardia e Piemonte, che restano in area arancione. Le Regioni Campania, Toscana, Valle D’Aosta e la Provincia Autonoma di Bolzano passano dall’area rossa all’area arancione mentre le Regioni Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Marche, Puglia e Umbria passano dall’area arancione a quella gialla.
Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 303 del 5 dicembre 2020 tre ordinanze del 5 dicembre 2020 emesse dal Ministero della Salute allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus Covid-19 e che, in base all’analisi dei dati epidemiologici sulla diffusione dell’epidemia e agli scenari di rischio certificati nel report dell’Istituto superiore di sanità, dispone il passaggio di alcune regioni dall'area rossa e/o arancione a quella arancio e/o gialla con un alleggerimento delle misure restrittive.
Nello specifico:
- la prima ordinanza, rinnova le misure restrittive vigenti relative alla Regione Abruzzo, che resta in area rossa, e alle Regioni Basilicata, Calabria, Lombardia e Piemonte, che restano in area arancione;
- la seconda ordinanza, le Regioni Campania, Toscana, Valle D’Aosta e la Provincia Autonoma di Bolzano passano dall’area rossa all’area arancione;
- la terza Ordinanza dispone il passaggio delle Regioni Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Marche, Puglia e Umbria dall’area arancione a quella gialla.
Complessivamente, quindi, la ripartizione delle Regioni e Province Autonome nelle aree gialla, arancione e rossa dal 6 dicembre è la seguente:
- area gialla: Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Provincia autonoma di Trento, Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria, Veneto
- area arancione: Basilicata, Calabria, Campania, Lombardia, Piemonte, Provincia Autonoma di Bolzano, Toscana, Valle d’Aosta
- area rossa: Abruzzo.
Le misure restrittive da applicare restano quelle stabilite nel dpcm del 3 novembre 2020m con delle misure standard nazionali da applicarsi a tutte le aree e delle limitazioni differenti da applicare alle regioni a seconda del grado di rischio che sarà loro assegnato.
Entrambe le ordinanze producono i loro effetti dal 6 dicembre e le disposizioni in esso contenute saranno valide fino al 20 dicembre 2020.
Ministero della Salute, ordinanza 05/12/2020 (Gazzetta Ufficiale 05/12/2020, n. 303)
Ministero della Salute, ordinanza 05/12/2020 (Gazzetta Ufficiale 05/12/2020, n. 303)
Ministero della Salute, ordinanza 05/12/2020 (Gazzetta Ufficiale 05/12/2020, n. 303)