News
Archivio newsCassa integrazione Covid19: la procedura e i reali dati di autorizzazioni e pagamenti
Con un Comunicato Stampa l’INPS chiarisce che, alla data del 25 gennaio 2021, delle circa 3,56 milioni di domande di domande di cassa integrazione per Covid19 da parte delle aziende, ne ha accettate il 97,3% e che i pagamenti ai lavoratori risultano ad oggi il 98,3%. Il numero di lavoratori coinvolti nelle domande può essere determinato esclusivamente dagli SR41 inviati dalle aziende. Non esiste alcun allarme per i conti INPS, finanziati dalle risorse dello Stato.
L’INPS pubblica il Comunicato Stampa del 25 gennaio 2021 con i dati e le percentuali dei flussi di richieste e pagamenti di trattamenti di cassa integrazione per Covid19, affermando che non esiste alcun allarme per il pagamento delle pensioni e delle altre prestazioni dell’Istituto, che possono essere finanziati attingendo dalle risorse dello Stato, sulla base di vari strumenti messi a disposizione dalla legge. Per tutte le prestazioni Covid, l’INPS ha erogato pagamenti a 15 milioni di cittadini, pari a oltre 33,5 miliardi di euro.
Il numero di lavoratori coinvolti nelle domande in lavorazione non può essere determinato fino a quando non pervengono dalle aziende gli SR41 e non può essere sostenuto basandosi su stime prive di metodo. È fondamentale tenere conto che la gestione delle domande e dei pagamenti richiede in media 8-10 settimane di lavorazione, con due fasi:
- l’azienda fa domanda di accesso alle varie forme di CIG e dopo i controlli che ne verificano la spettanza, l’INPS approva;
- attendere dall’azienda la dichiarazione delle effettive ore non lavorate per ciascun lavoratore nel mese e procedere, se la comunicazione è corretta, ai pagamenti al lavoratore. La straordinaria mole di domande elaborate e la varietà di tipologie di decreti e di categorie di fondi cui le domande devono essere correttamente attribuite, possono generare criticità e rallentamenti.
Con l’enorme afflusso di domande per i sostegni all’economia, l’INPS ha avviato una serie di azioni di supporto, come la task force CIG e l’ampliamento delle risorse umane dedicate alle pratiche CIG, ma anche tavoli di confronto per la semplificazione e l’innovazione dei meccanismi della procedura.
INPS, Comunicato Stampa 25/01/2021