Arriva dall’INPS il messaggio n. 754 del 2021, con cui l’Istituto interviene in materia di assegno per il nucleo familiare con riferimento all’accertamento del diritto a maggiorazione di importo in caso di nucleo con componenti minorenni inabili o maggiorenni inabili a proficuo lavoro. In concomitanza con l’emergenza sanitaria Covid-19, infatti, le procedure di revisione dei requisiti stanno subendo dei ritardi e, nelle more, è previsto il riconoscimento della validità del verbale di accertamento dell’handicap.

L’INPS ha pubblicato il messaggio n. 754 del 22 febbraio 2021, con cui fornisce precisazioni in merito all'accertamento e alla revisione dell’inabilità, prevista dalla normativa in materia di assegno per il nucleo familiare (ANF), in favore dei soggetti, minorenni inabili o maggiorenni inabili a proficuo lavoro, componenti il nucleo familiare del richiedente la prestazione.

L’assegno compete in misura differenziata in rapporto al numero dei componenti e al reddito del nucleo familiare secondo specifiche tabelle, i cui livelli di reddito comprendono soggetti che si trovino, a causa di infermità o difetto fisico o mentale.

Il riconoscimento del diritto alle maggiorazioni degli importi ANF è vincolato alla preventiva autorizzazione da parte delle Strutture territoriali dell’Istituto, acquisito il parere dell’Ufficio medico legale, e, in generale, la durata di godimento del predetto diritto non supera mai la data di revisione prevista nel verbale sanitario o comunque la data indicata dal responsabile sanitario di sede.

In seguito al perdurare della fase emergenziale legata alla crisi epidemiologica da COVID-19, la sospensione delle visite per l’accertamento sanitario degli stati di invalidità e disabilità sta comportando il dilatarsi dei tempi di attesa per il rinnovo dell’autorizzazione alla maggiorazione degli importi ANF nelle more dell’iter sanitario di revisione.

In questi casi è previsto il riconoscimento della validità del verbale di accertamento dell’handicap anche nelle more dell’iter sanitario di revisione.

Il riconoscimento della maggiorazione degli importi ANF al richiedente lavoratore, in caso di componente inabile nel nucleo familiare o di inclusione nel nucleo di un soggetto maggiorenne inabile a proficuo lavoro (che diversamente sarebbe escluso in quanto maggiorenne), tra la data di scadenza del verbale rivedibile e il completamento dell’accertamento sanitario, in presenza degli altri requisiti normativamente previsti, sarà accolta provvisoriamente in attesa della conclusione dell’iter sanitario di revisione.

Qualora all’esito della revisione sia confermato che il componente il nucleo familiare, se maggiorenne, si trovi nell’assoluta e permanente impossibilità di dedicarsi a un proficuo lavoro ovvero, se minorenne, che abbia difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni proprie della sua età, in presenza degli altri requisiti normativamente previsti, la domanda sarà accolta con decorrenza dalla data di presentazione della relativa istanza.

Qualora all’esito della revisione non risulti confermato lo stato di inabilità del soggetto interessato, si procederà alla reiezione della domanda di autorizzazione ANF per la maggiorazione dei livelli dalla data dell’accertamento sanitario.

INPS, messaggio 22/02/2021, n. 754

Fonte: https://www.ipsoa.it/documents/lavoro-e-previdenza/pensioni/quotidiano/2021/02/23/assegno-nucleo-familiare-accertamento-maggiorazione-anf-tempo-covid-19