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Archivio newsContribuzione volontaria 2020: versamenti entro il 28 febbraio 2021
Nella circolare n. 34 del 2021, l’INPS recepisce le disposizioni, contenute nel decreto Ristori, riguardo la proroga dei termini di versamento della contribuzione volontaria per l’anno 2020. Tale termine è perentorio e le somme versate in ritardo sono rimborsate senza maggiorazione di interessi, salva la loro imputazione, a richiesta dell’interessato, al trimestre immediatamente precedente la data del pagamento.
L’INPS, con la circolare n. 34 del 22 febbraio 2021 recepisce le disposizioni dettate dal decreto Ristori, a seguito della pandemia Covid-19, in materia di contribuzione volontaria. I versamenti dei contributi volontari all'INPS, dovuti per il periodo dal 31 gennaio 2020 al 31 dicembre 2020, sono considerati validi anche se effettuati in ritardo, purché entro il 28 febbraio 2021.
Il versamento deve essere effettuato entro il trimestre successivo a quello solare cui è riferita la contribuzione, secondo le modalità stabilite da ciascun ente interessato.
Tale termine è perentorio e le somme versate in ritardo sono rimborsate senza maggiorazione di interessi, salva la loro imputazione, a richiesta dell’interessato, al trimestre immediatamente precedente la data del pagamento.
Sono ricompresi nella proroga in analisi i contributi volontari riferiti:
- al 31 gennaio dell’anno 2020 (solo 1 giorno - con riferimento alle gestioni la cui contribuzione è espressa in giorni);
- ai mesi di febbraio e marzo dell’anno 2020;
- al secondo e al terzo trimestre dell’anno 2020.
INPS, circolare 22/02/2021, n. 34