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Archivio newsCassa integrazione Covid-19: come presentare le domande di anticipazione all’INPS
E’ articolata e piuttosto lunga la procedura predisposta dall’INPS per la presentazione delle domande di anticipazione dei trattamenti di integrazione salariale introdotti dalla disciplina emergenziale Covid-19. In particolare, il servizio telematico reso disponibile dall’Istituto si differenzia a seconda che si tratti di assegno ordinario, Cig ordinaria o in deroga e si compone sempre di due fasi, entrambe indispensabili per completare con successo la procedura di richiesta. Il datore di lavoro che presenta l’istanza deve porre particolare attenzione alla conferma definitiva della domanda e al calcolo delle settimane di intervento per cui viene postulata l’erogazione anticipata del 40% delle somme spettanti ai propri lavoratori dipendenti.
A partire dal mese di giugno dello scorso anno è prevista la possibilità di richiedere all’INPS l’erogazione anticipata ai lavoratori destinatari dei trattamenti di integrazione salariale COVID-19 con pagamento diretto, di una somma pari al 40% delle ore autorizzate per l’intero periodo.
Per ottenere l’anticipo, è necessario che il datore di lavoro ne faccia espressa richiesta al momento della presentazione della domanda di integrazione salariale a pagamento diretto.
Si fa presente che la domanda di anticipazione viene presentata in un momento antecedente rispetto a quello della effettiva sospensione: per questa ragione le sospensioni o riduzioni dell’orario di lavoro devono essere attentamente programmate, considerato che l’importo da anticipare viene determinato sul monte ore costituito dall’intero periodo richiesto.
A tal fine, nella domanda di anticipo del 40%, è possibile anche indicare un numero di ore inferiore rispetto a quello inserito nella domanda principale. Ciò consente di evitare che l’acconto risulti, alla fine del periodo di sospensione, maggiore dell’importo dovuto a saldo.
L’INPS ha pubblicato la notizia del 17 febbraio 2021, con cui ha fornito le istruzioni per la corretta compilazione della domanda e reso disponibili dei tutorial sulla procedura da eseguire.
Al fine di richiedere l’anticipo CIG Covid è indispensabile che l’istanza di ricorso ai trattamenti di integrazione salariale presentata dal datore di lavoro abbia 2 requisiti:
- richiesta di pagamento diretto da parte dell’INPS;
- indicazione della richiesta di anticipazione già al momento della presentazione della domanda, che deve essere presentata entro 15 giorni dall’inizio di sospensione o riduzione dell’attività lavorativa. Si tratta dunque di un termine di inoltro dell’istanza più breve rispetto a quello ordinario, stabilito entro la fine del mese successivo a quello di inizio dell’intervento.
La domanda di anticipazione può dunque riguardare i seguenti trattamenti di integrazione salariale:
· CIGO, cassa integrazione ordinaria;
· CIGD, cassa integrazione in deroga;
· ASO, Assegno Ordinario dei Fondi di Solidarietà.
La procedura telematica utile alla presentazione delle domande di anticipazione dei trattamenti di integrazione salariale COvid-19 è piuttosto articolata e differente a seconda del tipo di intervento richiesto. Tutte le procedure si articolano in 2 fasi cui è bene fare particolare attenzione:
Fase 1: Predisposizione e invio della domanda;
Fase 2: Trasmissione definitiva della domanda di anticipazione.
Fase 1)
Per presentare la domanda è necessario accedere al servizio “Assegno ordinario d’integrazione o sostituzione del reddito” e selezionare tipologia domanda “Fondo di solidarietà”.
Nella sezione “invio domande”:
- selezionare l’intervento “005 Covid-19 Assegno ordinario” e il Fondo appropriato;
- inserire la matricola dell’azienda e il tipo richiesta tra:
· Prima richiesta
· Proroga
· DL 137 Proroga 6 settimane
A questo punto è possibile selezionare il tipo pagamento (direttamente dall’INPS e con anticipazione 40%), inserendo il relativo periodo di intervento.
Per proseguire nella compilazione dell’istanza è poi necessario:
· nel quadro A indicare l’unità produttiva per cui si richiede l’intervento;
· nel quadro C selezionare la causale “91 Covid-19 D.L. n. 18/2020 nazionale” e allegare la scheda causale;
· nel quadro C1 le dichiarazioni di responsabilità sulla eventuale presentazione di richieste di intervento in deroga alla normativa CIG;
· nel quadro D allegare il fil .csv con l’elenco dei beneficiari;
· nel quadro E riportare le ore richieste divise per qualifica;
· nel quadro F indicare la data accordo sindacale allegando il relativo file in formato .pdf
Fase 2
Cliccare su “Invia Domanda” e poi dal menu scegliere “cerca esiti” e eseguire la ricerca per matricola aziendale: dall’elenco richieste risultante bisogna provvedere a copiare o annotare l’ID richiesta e poi:
- cliccare su anticipo 40%;
- inserimento e invio;
- assegno ordinario;
- incollare l’id copiato o digitarlo nel campo “numero domanda”;
- scegliere dettaglio per visualizzare i dati;
- allegare file csv con elenco beneficiari;
- inviare la richiesta per procedere con la trasmissione definitiva della domanda.
Fase 1
Per presentare la domanda è necessario accedere al servizio “Cassa integrazione guadagni in deroga” e selezionare tipologia domanda “Cig in deroga INPS”.
Nella sezione “invio domande”:
- selezionare il Tipo domanda: “1 DEROGA INPS”
- nel campo “elenco decreto” lasciare il valore COVID/2020 preimpostato dalla procedura;
- inserire matricola azienda e il tipo richiesta tra:
- Prima richiesta
- Proroga 9 settimane con fatturato
- Obbligo permanenza domiciliare
- DL 137 ulteriori 6 settimane
A questo punto è possibile selezionare il tipo pagamento (direttamente dall’INPS e con anticipazione 40%), inserendo il relativo periodo di intervento.
Per proseguire nella compilazione dell’istanza è poi necessario:
- nel quadro A selezionare unità produttiva
- nel Quadro C1 riportare le dichiarazioni di responsabilità sulla eventuale presentazione di richieste di intervento in deroga alla normativa CIG (i campi 5 e 6 sono opzionali e riguardano rispettivamente le tutele ex art. 19 sugli orari e le aziende fino a cinque dipendenti)
- nel Quadro D allegare il fil .csv con l’elenco dei beneficiari
- nel Quadro E indicare le ore richieste divise per qualifica
- nel Quadro F riportare la data dell’accordo sindacale e allegare il file pdf (solo se non è attivata l’opzione 6 del campo C1)
Fase 2
Cliccare su “Invia Domanda e poi dal menu scegliere “cerca esiti” e eseguire la ricerca per matricola aziendale: dall’elenco richieste risultante bisogna provvedere a copiare o annotare l’ID richiesta e poi:
- cliccare su anticipo 40%;
- inserimento e invio;
- cassa integrazione in deroga;
- incollare l’id copiato o digitarlo nel campo “numero domanda”;
- clicca su dettaglio per visualizzare i dati;
- allegare file csv con elenco beneficiari;
- inviare la richiesta per procedere con la trasmissione definitiva della domanda.
Fase 1
Per presentare la domanda è necessario accedere al servizio “Cassa integrazione guadagni ordinaria” e selezionare tipologia domanda “Cassa integrazione ordinaria”
Una volta scelta la matricola azienda bisogna compilare i quadri previsti e poi cliccare su “Dichiarazioni” ed inserire la spunta nel campo “Anticipo” per poi salvare la domanda.
Fase 2
Tramite il menu “Invio” è possibile accedere alle domande salvate con il relativo identificativo.
E’ necessario poi cliccare su “Invia Domanda e poi dal menu scegliere “cerca esiti” e eseguire la ricerca per matricola aziendale. Dall’elenco richieste risultante bisogna provvedere a copiare o annotare l’id richiesta e poi procedere come di seguito indicato:
- Applicativo richiesta anticipo 40%;
- Richiesta anticipo CIG;
- inserimento e invio;
- cassa integrazione ordinaria;
- incollare l’id copiato o digitarlo nel campo “numero domanda”;
- cliccare su dettaglio per visualizzare i dati;
- allegare file csv con elenco beneficiari;
- inviare la richiesta.
A questo punto, accedendo all’Applicativo CIGO è possibile visualizzare l’elenco delle domande in cui bisogna verificare che la domanda sia corretta, che sia stato richiesto l’anticipo e attivare la spunta nel campo”sel.”, prima di cliccare su “invia” per procedere così alla trasmissione definitiva della domanda.