Anche il presidente di Confprofessioni, Gaetano Stella, interviene sul parere della Ragioneria dello Stato che ha bocciato il provvedimento su malattia e infortuni. Inaccettabile il diniego e indispensabile reperire le risorse utili al finanziamento di una misura ritenuta essenziale per un paese che voglia definirsi civile. Nel comunicato stampa viene messa in evidenza la rilevanza delle disposizioni contenute nel disegno di legge, soprattutto alla luce dell’attuale emergenza sanitaria Covid-19.

Il presidente di Confprofessioni, Gaetano Stella, ha affidato ad un comunicato stampa del 4 marzo 2021 il parere della Ragioneria dello Stato che boccia il ddl malattia dei liberi professionisti. «In un periodo così drammatico, dove centinaia di professionisti sono stati colpiti dal Covid – 19 e hanno dovuto sospendere la propria attività a causa della pandemia, non ci si può nascondere dietro le rigidità della finanza pubblica».

«Non solo. La sospensione della decorrenza di termini relativi ad adempimenti a carico del libero professionista in caso di malattia o di infortunio rappresenta una forma di garanzia per il cliente nei confronti del fisco e della pubblica amministrazione» ha aggiunto Stella. «In gioco non c’è solo la salute dei professionisti, ma anche la salute economica di imprese e cittadini».

Il disegno di legge affronta un tema delicato, soprattutto alla luce degli infortuni causati dal Covid, prevedendo l’automatico differimento dei termini per gli adempimenti in caso di malattia del professionista. L’intervento di Confprofessioni si conclude con un accorato appello affinchè siano individuate adeguate coperture finanziarie.

Fonte: https://www.ipsoa.it/documents/lavoro-e-previdenza/professioni/quotidiano/2021/03/05/ddl-malattia-professionisti-urgente-reperire-risorse-finanziarie