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Archivio newsCassa integrazione... e non solo: come gestire la crisi aziendale
L’impianto normativo emergenziale con cui si devono quotidianamente confrontare imprese e professionisti per gestire le domande di cassa integrazione ordinaria e in deroga, dell’assegno ordinario e della CISOA per le aziende agricole è piuttosto complesso. Il decreto Sostegni ha, da ultimo, prorogato i trattamenti di integrazione salariale e semplificato la trasmissione dei dati necessari al calcolo e alla liquidazione diretta dei trattamenti. Ma, nel panorama delle strade percorribili dai datori di lavoro in difficoltà a causa del Covid, oltre alla cassa integrazione, vanno considerati anche altri ammortizzatori sociali e diversi strumenti di gestione non traumatica delle eccedenze occupazionali. Quali sono?
Un quadro molto complesso, risultato di una stratificazione di norme e di documenti di prassi, di proroghe e di deroghe, non sempre di facile comprensione e applicazione. E’ la raffigurazione dell’impianto normativo emergenziale con cui devono quotidianamente confrontarsi imprese e professionisti per gestire le domande di cassa integrazione ordinaria e in deroga, dell’assegno ordinario e della CISOA per le aziende agricole.
Impianto a cui si è aggiunto ora un ulteriore tassello: il decreto Sostegni.
Il decreto non solo ha prorogato i trattamenti di integrazione salariale, aggiungendo nuove settimane rispetto a quelle disposte dalla legge di Bilancio 2021, ma ha anche semplificato la trasmissione dei dati necessari al calcolo e alla liquidazione diretta dei trattamenti, che dovrà essere effettuata attraverso il flusso telematico Uniemens-Cig.
Novità vi sono anche per il divieto di licenziamento, generalizzato fino al 30 giugno 2021 e successivamente vietato fino al 31 ottobre 2021, solo per alcune categorie di aziende.
Ma, nel panorama delle strade percorribili per i datori di lavoro in difficoltà a causa del Covid, non c’è solo la cassa integrazione Covid. Possono altresì essere considerati gli altri ammortizzatori sociali, i piani di risoluzione consensuale incentivata e tutti gli strumenti di gestione non traumatica delle eccedenze occupazionali, tra cui il contratto di espansione.
Nella guida, realizzata in collaborazione con Massimo Brisciani, consulente del lavoro in Milano e Coordinatore scientifico della rivista "Guida alle Paghe", le indicazioni su come gestire gli adempimenti (domande, pagamento diretto e richiesta di anticipazione) e per scegliere lo strumento di sostegno più adatto alle proprie esigenze.