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Archivio newsL’incontro Draghi-Regioni per i vaccini e l’assemblea speciale di Bankitalia
Il premier Mario Draghi lunedì incontra i presidenti delle Regioni per la campagna vaccinale. Via all’opa di Agricole su Creval: ci sarà un ritocchino all’offerta? La fiducia degli americani nella ripresa grazie alla velocissima corsa di Joe Biden al vaccino anti-Covid. Ma anche un’assemblea speciale per la Banca d’Italia con la relazione del Governatore.
Mario Draghi li ha strigliati senza giri di parole. Non in blocco, ovviamente. In blocco invece, ed è altrettanto ovvio, hanno reagito i governatori. Hanno preso malissimo le critiche del premier alla gestione della campagna vaccinale - troppi problemi, pure al netto delle forniture stop & go: se l’andazzo resta questo il rischio è raffreddare/rallentare anche la ripresa dell’economia - e la prima replica è stata la richiesta di un “confronto urgente”. Accontentati immediatamente: il video-incontro governo-Regioni è fissato per oggi.
Parte l’Opa di Crédit Agricole sul Credito Valtellinese. L’istituto francese ha sostanzialmente già in cassaforte il 17% di Creval (il 9,84% è nel portafoglio della controllata assicurativa, il resto è legato a contratti firmati da Giampiero Maioli, l’uomo-guida di Agricole in Italia). A quella partecipazione la “Banque Verte” può aggiungere un altro 5,38% “sicuro”: Algebris, detentore della quota, la cederà anche in caso di fallimento dell’Offerta. L’ipotesi che l’operazione non vada in porto non trova in realtà molti sostenitori. Le scommesse su un ritocco del prezzo, invece, sì. Lo dimostra l’andamento del Valtellinese in Borsa: viaggia da tempo sopra i 10,5 per azione proposti da Agricole. La partita si giocherà fino al 21 aprile. Potrebbe non essere l’unica, per Maioli: benché impegnato in quel di Sondrio, non è detto non ricompaia in quel risiko che deve ancora trovare una collocazione per Bpm, Montepaschi, Carige.
Dicono sia merito della velocissima corsa degli Usa di Joe Biden al vaccino anti-Covid, dopo che per un anno (era Donald Trump) a correre velocissimamente erano stati i contagi. Jerome Powell concorda: la settimana scorsa, in un’audizione al Senato, ha spiegato che il rialzo dei rendimenti dei Treasury Bond - per esempio - “riflette la fiducia nell'economia” americana alla luce delle notizie “sulla crescita e sulle vaccinazioni”. Il ruolo di spinta, non soltanto psicologica, giocato dal vaccino è evidente. Fino a che punto abbia trainato la fiducia cui fa riferimento il presidente della Fed lo dirà, oggi, il relativo indice.
Questa sarà un’assemblea speciale, per la Banca d’Italia. Per il quadro generale, naturalmente, del tutto straordinario e (si spera) irripetibile: la pandemia, le economie bloccate da un anno, i Paesi che già hanno ricominciato a correre (un pochino anche l’Italia, persino più della Germania), l’Europa e l’attesa per il Recovery Fund. La Relazione del Governatore ruoterà attorno a questo canovaccio. I posti d’onore della platea (virtuale o meno) saranno come sempre occupati dal presidente del Consiglio e dal titolare dell’Economia. Ora. Via Nazionale ha già dato al Paese premier e ministri economici. Uno su tutti: Carlo Azeglio Ciampi. Non c’era però mai stato un governo in cui entrambe le cariche - Presidenza ed Economia - fossero ricoperte in contemporanea da uomini di “scuola Bankitalia”. Mario Draghi e Daniele Franco sono la conferma di quanto quella scuola sia, di fatto, la vera “riserva della Repubblica”.
Non si vede traccia di ripresa, nel mercato dell’auto, ma del resto nessuno se l’aspetta prima del secondo semestre. L’Italia resta uno dei Paesi europei che più hanno pagato dazio, fin qui, anche se a febbraio il conto della crisi era stato un po’ meno salato rispetto agli altri quattro grandi mercati del continente: calo “contenuto” al 12,3%, contro il 19% della Germania, il 21% della Francia e addirittura il 35,5% del Regno Unito e il 38,4% in Spagna. Oggi, dal ministero dei Trasporti, l’aggiornamento con i numeri di marzo. Poche però, e decisamente azzardate, le scommesse che sia questo il mese della svolta.