L’Europa si scopre vulnerabile agli investimenti stranieri sostenuti da aiuti e sussidi vietati alle imprese interne. Aumentano, infatti, i casi che hanno facilitato acquisizioni, influenzato investimenti e distorto il mercato interno a danno della leale concorrenza. Per correre ai ripari la Commissione UE ha, quindi, elaborato una proposta di regolamento con cui vincolare gli investimenti da parte di imprese di paesi terzi alle regole di “fair market play”, in base alle quali giocano le imprese locali, attribuendosi poteri di controllo. Sotto la lente finiranno le concentrazioni, incluse le joint venture, che saranno soggette ad obbligo di notifica, e le procedure di appalto sui cui è previsto il controllo degli aiuti ricevuti nei tre anni precedenti.

Fonte: https://www.ipsoa.it/documents/impresa/contratti-dimpresa/quotidiano/2021/05/21/scudo-ue-investimenti-stranieri-poteri-controllo-concentrazioni-gare-appalto