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Archivio newsLa Bce decide sul futuro degli acquisti di titoli. Minimum tax, via al G7 in presenza
In Germania lunedì viene inaugurata una grande fabbrica per produrre microchip, alla presenza di Angela Merkel e Margrethe Vestager. Giovedì la Banca d’Italia aggiorna sulla situazione economica del Paese e la Bce riunisce il board dedicato alla politica monetaria. Venerdì il G7 torna “in presenza” dopo quasi due anni di summit virtuali.
a cura diLunedì 7 giugno - Merkel e Vestager per i chip made in Bosch Con Angela Merkel, presenza scontata, a Dresda arriverà Margrethe Vestager. Si sposterà da Bruxelles per inaugurare una fabbrica tedesca controllata da un colosso tedesco, certo, ma è strategica per l’Europa in quanto tale. Produrrà semiconduttori destinati al settore automotive, e qui nel Vecchio Continente ci stiamo rendendo conto solo ora, dopo l’emergenza Covid, di quanto anche l’industria dell’auto dipenda dalla Cina. I chip che non arrivano, o comunque non bastano a soddisfare la ripresa della domanda mondiale (pur lontana dai suoi massimi, il che alimenta i sospetti di speculazione), hanno costretto anche le case europee a rallentare e spesso fermare la produzione. Il nuovo impianto di Bosch, rivolto alla mobilità elettrica e pensato quando ancora credevamo che le pandemie incontrollabili fossero roba da film, bilancerà un po’ lo squilibrio. Ragione sufficiente perché ad affiancare la Cancelliera tedesca ci sia la commissaria Ue alla Concorrenza.
Giovedì 10 giugno - La risalita dell’industria Dall’Istat arrivano i dati sulla produzione industriale in aprile. Non si vedrà ancora il forte recupero atteso per i prossimi mesi, ma la risalita è incominciata. Per dirla con il Centro Studi Confindustria, peraltro già proiettato sui numeri più recenti: “In aprile e maggio l’attività è avanzata a un ritmo moderato (+0,3% e +0,4% rispettivamente), sostenuta da entrambe le componenti della domanda”, dunque sia interna sia legata all’export. Soprattutto, “gli imprenditori mostrano un maggiore ottimismo: l’indice di fiducia è salito in maggio sui livelli massimi dall’autunno del 2017”. È consentito un minimo di compiacimento patriottico: continuiamo a far meglio dei primi della classe tedeschi. Fermiamoci a quel minimo, però: le difficoltà che, sulla strada della ripresa, la Germania continua a mostrare non fanno bene a nessuno, in Europa. All’industria italiana meno che a chiunque. Giovedì 10 giugno - Il supporto della Bce alla ripresa La Bce riunisce il board dedicato alla politica monetaria. Dovrà esprimersi su una questione cruciale: il futuro ritmo degli acquisti di obbligazioni nel programma di contrasto all'emergenza pandemica, il cosiddetto Pepp. Dai mercati e, anche se meno “pubblicamente”, dai governi, la richiesta è unanime: l’Eurotower mantenga costante il flusso degli stimoli, o la ripresa perderà colpi. Li ha rassicurati, per ora, Isabel Schnabel, membro tedesco nell’esecutivo della Banca centrale: “L'economia dell'Eurozona ha raggiunto un punto di svolta ma il supporto della Bce serve ancora”. Venerdì 11 giugno - L’economia italiana in breve Che dire più, da Bankitalia, dopo le Considerazioni finali del Governatore? Per esempio, si possono mettere insieme tutte le ultime informazioni e statistiche sugli andamenti congiunturali e sulle caratteristiche strutturali del sistema economico-finanziario italiano. È quello che fa ogni mese via Nazionale, con “L’economia italiana in breve”. Oggi l’aggiornamento a giugno. Venerdì 11 giugno - La minimum tax al G7 (anti-Cina?) del ritorno in presenza Un posto sperduto ma, come dicono gli inglesi “pittoresco”. Anche il G7 torna “in presenza”, finalmente, e dopo quasi due anni di summit virtuali forse è questa la cornice ideale: Carbis Bay, piccola cittadina balneare della Cornovaglia affacciata sul mare d'Irlanda. Fuori dalle notizie di colore: non sarà un vertice di ordinaria amministrazione. Joe Biden e Mario Draghi, per esempio, sono al loro esordio “fisico”. Con il presidente Usa, poi, a Carbis Bay atterrerà Janet Yellen. Lunga consuetudine con il premier italiano, da quando lei guidava la Fed e lui la Bce, da Segretaria al Tesoro arriva al G7 con l'ambizione di assicurarsi il sostegno alla minimun tax globale (15%) che dovrebbe scoraggiare la caccia delle multinazionali ai paradisi fiscali. Può riuscirci. Così come Boris Johnson, il padrone di casa, può farcela a centrare il suo, di obiettivo. Al vertice dei Sette Grandi ha invitato come ospiti India, Australia e Corea del Sud, vale a dire tre Paesi che con le nazioni del G7 hanno in comune almeno un fattore: subiscono la concorrenza della Cina. Che da una remota spiaggia della Cornovaglia si disegnino, tra oggi e domenica, ripercussioni di carattere geopolitico globale? Copyright © - Riproduzione riservata