Da lunedì chi vuole rientrare in ufficio a Morgan Stanley avrà l’obbligo di essere vaccinato, altrimenti prosegue in smart working. E anche altre banche stanno riportando i lavoratori in sede. Mercoledì la Commissione Europea lancia la web tax e giovedì il presidente Usa Joe Biden incontra la cancelliera Angela Merkel.

a cura di  Lunedì 12 luglio - Obbligo di vaccino per chi entra a lavorare da Morgan Stanley Da oggi, entra solo chi è vaccinato. Nella sede di Morgan Stanley a New York il ritorno alla normalità del lavoro in presenza comincia a prendere forma. Il provvedimento punta a rimuovere ostacoli e restrizioni finora patite dai dipendenti del colosso finanziario: mascherine, distanziamenti, riunioni in streaming che però venivano considerate non pienamente produttive. Tanto che già da tempo il gruppo aveva sperimentato uffici vaccine-only per aree specifiche come il wealth management e la security istituzionale. Dove entra solo chi può dimostrare di essere stato vaccinato. Gli altri, possono continuare da remoto. Dietro Morgan Stanley, negli Usa sono già in movimento diverse banche: il richiamo in ufficio è già partito per Jp Morgan, Goldman Sachs (con scelta totalmente personale) e Barclays.

Mercoledì 14 luglio - Ad Atene un Forum sugli investimenti stranieri in Grecia La Tesla è già arrivata, e non solo ad Atene dove sono state montate stazioni per la ricarica rapida, ma anche in Attica con un centro di ricerca per l’alta velocità solare dei treni. E Microsoft ha chiuso un accordo con il governo greco: l’ambizione è trasformare il Paese in un enorme data-center per l’ammodernamento digitale delle infrastrutture. Poi c’è Ericsson che si occuperà delle reti 5G, per non parlare dei porti o dei trasporti. Insomma, alcuni anni dopo il rischio-default, il Paese ellenico è oramai diventato una terra di richiamo e di affari per le principali aziende della Silicon Valley e di tutta l’Europa. E oggi al Forum sugli investimenti esteri, c’è da scommettere che il premier Kyriakos Mitsotakis premerà il piede sull’acceleratore rilanciando l’immagine di un Paese oramai lontano dal baratro. E dove investire conviene. Mercoledì 14 luglio - La Commissione Europea lancia la web tax Adesso che l’Europa ha cominciato a emettere debito comune (750 miliardi di euro all’anno per finanziare il Recovery) e che andrà ripagato nei prossimi decenni, è praticamente d’obbligo il ricorso a nuove tasse. Europee. E che toccheranno le imprese. L’idea, su cui si discute da mesi è l’imposta digitale che oggi sarà presentato a Bruxelles dalla Commissione. "Se questo progetto sarà appoggiato e messo in pratica e se le autorità fiscali avranno le risorse adeguate a riscuotere le tasse, allora alcune delle imprese che oggi pagano poco o nulla di tasse daranno il loro contributo alle società in cui svolgono le loro attività", ha detto Margrethe Vestager, ben consapevole che imporre nuove tasse rischia di essere altamente impopolare. Buon gioco le fa il recente accordo in sede Ocse, spinto dagli Usa e sottoscritto da 130 Paesi su una minimum tax (al 15%) globale. Insomma, questo sembra essere il momento giusto per muovere su un tema così spinoso, ma non più rimandabile. "Laddove l'accordo Ocse riguarda le 100 più grandi imprese, questo invece è per molte, molte più aziende", ha dichiarato, la vicepresidente della Commissione aggiungendo che l'imposta riguarderà principalmente imprese europee, ma anche altre saranno interessate. Giovedì 15 luglio - Il presidente Usa Joe Biden incontra la cancelliera Angela Merkel Un comunicato sintetico emesso durante il G7 di Carbis Bay in Cornovaglia ha annunciato l’incontro di oggi: a Washington si troveranno faccia a faccia l’inquilino della Casa Bianca e la cancelliera tedesca Angela Merkel. L’obiettivo, si dice, è riaffermare i “profondi rapporti bilaterali” tra i due Paesi dopo la freddezza della stagione di Donald Trump. Che era culminata nel 2017 con il rifiuto del presidente americano, di stringere la mano alla leader europea. Adesso, al centro dell’incontro figurano temi come la lotta al cambiamento climatico o la promozione di sicurezza e prosperità dentro l’accordo atlantico. Tutto nella norma, se non fosse che, di fatto tra un paio di mesi, cioè a fine settembre, in concomitanza con le elezioni tedesche, la Merkel chiuderà la sua carriera politica alla guida della Locomotiva tedesca. Un altro leader arriverà a Berlino, e dunque quale senso ha ora un incontro così al vertice? A meno che la Merkel, come qualcuno sostiene, non stia pensando di lasciare Berlino per avere in Europa, un qualche ruolo. E certo non di semplice rappresentanza. Copyright © - Riproduzione riservata

Fonte: https://www.ipsoa.it/documents/impresa/finanza/quotidiano/2021/07/10/commissione-europea-presenta-web-tax-presidente-biden-incontra-merkel