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Archivio newsProfili strategici e operativi per la crescita dello studio professionale
Il processo di pianificazione strategia di uno studio professionale si articola in diversi step: l’analisi del contesto strategico, la formulazione, l’implementazione e il mantenimento delle strategie. Per far ciò è necessario definire missione e obiettivi, analizzare il mercato e valorizzare le risorse interne, con particolare riferimento alle competenze e conoscenze distintive che favoriscono il posizionamento competitivo dello studio professionale.
Il processo di pianificazione strategica di uno studio professionale richiede una preventiva analisi dello studio stesso e delle attività che vengono svolte. Per valorizzare appieno i servizi resi da uno studio professionale occorre realizzare una corretta attività di programmazione e di controllo, realizzare una struttura che permetta un’efficiente gestione amministrativo contabile delle spese sostenute per rendere gli stessi, nonché attivare una serie di strumenti per permettano all’occorrenza di rilanciare le attività rese dallo studio, al fine di migliorarne la redditività. Per realizzare quanto sopra, risulta indispensabile il coinvolgimento di forze interne ed esterne, che si potrebbero originare dalla combinazione di un insieme di variabili, tese a migliorare la profittabilità, in prima battuta, e la liquidità, in seconda istanza, dello studio professionale. L’indagine sulle forze esterne e interne allo studio professionale, in un’ottica prospettica di medio e lungo periodo, richiede l'analisi di tre importanti prospettive: - la prospettiva organizzativa: comprende variabili quali l’assetto organizzativo, la divisione dei compiti, lo stile di comando, i sistemi operativi per l'integrazione tra differenti attività, la definizione dei processi di studio, etc.; - la prospettiva gestionale: può essere a sua volta distinta in esterna o interna a seconda che i fatti gestionali coinvolgano dinamiche e soggetti esterni (clienti, fornitori, altri studi professionali, etc.) e/o interni (collaboratori, soci di studio, le pratiche a mandato e/o extra-mandato, etc.). - la prospettiva amministrativa-contabile: analizza l'aspetto numerico, o meglio l’aspetto quantitativo della gestione. Le direttrici della pianificazione strategica Tanto premesso, occorre rilevare che il processo di pianificazione strategica di uno studio professionale si articola nelle seguenti direttrici: a) l’analisi del contesto strategico: rappresenta un passaggio obbligato da parte di chi è chiamato a definire le strategie dello studio professionale, essendo indispensabile considerare le seguenti variabili: - la mission dello studio professionale: è in questa fase che lo studio professionale deve determinare quale deve essere il suo ruolo sul mercato, ossia essere uno studio che rende servizi di tipo tradizionale-generalista o di tipo specializzato; - gli obiettivi: sono strettamente correlati alla specificità dell'organizzazione dello studio in quanto stabiliscono la direzione che si intende perseguire; essi possono essere definiti per intervalli temporali (gli obiettivi possono essere lungo, medio e breve termine) e possono essere di diversa natura (reddituali, di crescita e sviluppo, sociali, etc.); - il mercato: l’analisi del mercato costituisce, per lo studio professionale, un momento di grande importanza, poiché favorisce l’individuazione di opportunità e di minacce derivanti dall’interazione con soggetti terzi. L’analisi del mercato si traduce di fatto nell’esame dell’ambito territoriale in cui lo studio è direttamente inserito e coinvolto, ed è rappresentato dai clienti, dai concorrenti diretti e indiretti, dai fornitori, dagli intermediari commerciali, dagli intermediari finanziari e dalle banche; - le risorse interne, con particolare riferimento alle competenze e conoscenze distintive che favoriscono il posizionamento competitivo dell'impresa; b) la formulazione delle strategie: l’identificazione degli obiettivi è propedeutica alla definizione di una strategia che sia funzionale al processo di creazione di valore per lo studio professionale. Il percorso di elaborazione delle strategie si articola dapprima della definizione delle strategie globali, o di corporate, che riguardano l'intera struttura organizzativa, e si conclude con le strategie di business, funzionali e operative. Costruire il piano strategico Definita la strategia occorre procedere con la sua implementazione, attraverso un documento, il piano strategico, in cui vengono riportate tutte le azioni, o meglio le attività, con cui è possibile raggiungere gli obiettivi di breve, medio e lungo periodo. Con la gestione strategica lo studio professionale stabilisce le interazioni, in termini di rapporti di causa-effetto, tra le diverse variabili strategiche, al fine di definire un percorso logico-sequenziale di tipo incrementale, per il conseguimento degli obiettivi aziendali coerentemente con la mission. Il tutto si traduce in un processo dinamico, in grado di fornire in modo tempestivo la realizzazione di risposte efficienti ed efficaci al sopraggiungere di stimoli provenienti dall'ambiente esterno e interno, tenuto conto delle risorse disponibili. Affinché il processo correlato alla gestione strategica possa garantire il miglioramento dei risultati della struttura, un importante ruolo deve essere assegnato ai soggetti operanti nell'organizzazione dello studio professionale, i quali devono essere sensibilizzati e stimolati attraverso processi di apprendimento continuo, in virtù del quale si avrà la possibilità di arricchire il patrimonio di conoscenze e competenze.
Per costruire un piano strategico dinamico, affidabile e resiliente è necessario dotarsi di strumenti completi, flessibili e che siano progettati per interpretare su misura le esigenze di business dello studio.Genya Studio è la soluzione ideale per il controllo di gestione e la pianificazione strategica: - le funzionalità di consuntivazione integrate alla parcellazione e al controllo di gestione consentono di analizzare le redditività globale di ogni cliente e l’andamento del fatturato; - permette l’analisi della profittabilità dei servizi e del dettaglio di ogni attività, consentendo al professionista di risparmiare tempo per dedicarsi ad altro; - il sistema di analisi dei tempi di lavoro e delle scadenze fornisce un quadro completo di tutte le attività contabili/fiscali e un costante monitoraggio della marginalità di ogni lavoro fatto per ciascun cliente.Vuoi scoprire di più? Visita la pagina https://bit.ly/2WAFLjr |