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Archivio newsVerso Natale con la Manovra e il polso sulla fiducia
Lunedì, chiuso il capitolo manifestazioni, il premier Mario Draghi incontra i sindacati per aprire il tavolo sulle pensioni, una riforma che terrà banco nel 2022, mentre la Manovra deve essere approvata entro fine anno. In una settimana “corta” per le feste natalizie, martedì escono i dati sul fatturato industriale e sui prezzi alla produzione, sentinella per l’inflazione e giovedì i dati ISTAT sulla fiducia di consumatori e imprese, preceduti il giorno prima dall’analogo sentiment in Germania.
a cura di Lunedì 20 dicembre - I sindacati da Draghi (dopo lo sciopero della disunità) Ora che lo sciopero non poi tanto generale - e della disunità sindacale, con la CISL fuori dalle barricate - è passato agli archivi, Mario Draghi torna a incontrare le confederazioni. Oggi apre il tavolo sulle pensioni e, naturalmente, non è un caso che abbia lasciato passare il mercoledì della mobilitazione proclamata da CGIL e CISL. Primo: a un certo punto era diventato evidente che le motivazioni dello sciopero, più politico che sindacale, avevano oltrepassato la linea di qualunque possibilità di revoca. Secondo: le priorità del premier sono chiudere la manovra e portare avanti il PNRR, in un percorso i cui ostacoli sono già continuamente moltiplicati dalle mille richieste dei partiti. E mentre la manovra va approvata entro fine mese, per la riforma delle pensioni c’è tempo nel 2022. Perciò aprire il relativo tavolo prima dello sciopero, per tentare di evitarlo, non solo non avrebbe cambiato la sostanza: sarebbe stato controproducente se, com’è probabile, CGIL e UIL avessero comunque confermato la “chiamata” alle piazze. Che peraltro non hanno risposto come da aspettative di Maurizio Landini e Pierpaolo Bombardieri.
Martedì 21 dicembre - Il fatturato dell’industria e i prezzi alla produzione Settimana prenatalizia particolarmente intensa per l’ISTAT. Si comincia oggi, con i dati sul fatturato dell’industria in ottobre e i prezzi alla produzione in novembre. Il fatturato dovrebbe essere in linea con il trend già confermato a settembre quando, corretto per gli effetti del calendario, l’aumento tendenziale è risultato del 15,2%. Sui prezzi, l’attesa è per l’effetto del caro materie prime ed energia. Scontati altri rialzi. Martedì 21 dicembre - La bassa fiducia dei consumatori tedeschi… Giù, ancora giù. Colpiti in modo pesante dalla quarta ondata Covid e schiacciati dalla continua crescita dell’inflazione, i tedeschi esprimono il loro cupo stato d’animo nell’indice di fiducia pre festività. Oggi Gfk rilascerà i dati definitivi, ma è certo che dicembre segnerà il livello più basso degli ultimi dei mesi. Secondo i primi sondaggi il calo effettivo dovrebbe essere il triplo rispetto a quanto previsto dagli analisti: -1,6 punti contro -0,5. Un trend in linea con l’ESI, l’indicatore del clima economico tra imprese e consumatori dell’Unione europea. Pur rimanendo a un livello elevato, ovvero 116,5 punti nell’intera Ue e 117,5 nell’Eurozona, in novembre era sceso di 1,1 punti in entrambe le aree, ma con la Germania iscritta tra i Paesi più pessimisti: peggio del suo -1,7 punti, solo il -2,1% dell’Olanda e il 2,6 della Spagna. Giovedì 23 dicembre - … e il clima ancora buono in Italia Ancora una volta, il clima in Italia è opposto a quello che vivono in Germania. E ancora una volta ci ritroviamo dove non eravamo abituati a essere, cioè tra i Paesi virtuosi o comunque dal “lato luci” del quadro generale. Oggi l’ISTAT chiuderà la settimana delle statistiche pre festività con gli indici di fiducia tra i consumatori e tra le imprese in dicembre. Un mese fa, a novembre, nell’analisi ESA che ha visto la Germania fanalino di coda il nostro Paese era sopra la media continentale di 0,9 punti, unica grande economia a migliorare la propria performance insieme alla Francia (il cui indicatore è salito peraltro molto, molto di più: tre punti). Questo nonostante l’ISTAT avesse stimato una diminuzione tra i consumatori (da 118,4 a 117,5) e una sostanziale stabilità tra le imprese (da 115,0 a 115,1). Adesso, per il dato di dicembre: attenzione agli effetti della ripresa Covid e dell’inflazione ancora al rialzo. Copyright © - Riproduzione riservataFonte: https://www.ipsoa.it/documents/impresa/finanza/quotidiano/2021/12/18/natale-manovra-polso-fiducia