Marcello Pollio – Italia Oggi, martedì 4 gennaio 2022, pag. 28 Le Sezioni unite della Corte di cassazione con la sentenza n. 42093 del 31 dicembre 2021 hanno stabilito che nessuna utilità in concreto è necessaria per riconoscere la prededuzione ai crediti professionali nella procedura di concordato preventivo, tuttavia, il professionista che assiste il debitore deve provare comunque l'utilità della sua prestazione, ovvero che la stessa sia stata funzionale, sia nella fase anteriore sia posteriore alla domanda, a contribuire, con inerenza necessaria, alla conservazione o all'incremento dei valori aziendali dell'impresa in crisi.

Fonte: https://www.ipsoa.it/documents/impresa/quotidiano/2022/01/04/consulenti-pagati-utili