Per garantire la sicurezza sul lavoro è necessario rivedere anche le violazioni che comportano la sospensione dell’attività lavorativa da parte degli organi ispettivi. Perché la legge n. 215/2021, di conversione del decreto fiscale, ha apportato modifiche di indubbio rilievo, ma settoriali, e modifiche sorprendenti che, sotto alcuni aspetti, rischiano di rendere difficile l’opera di imprese e di ispettori. Confido che si vogliano, finalmente, adottare apposite misure: la procura nazionale sulla sicurezza del lavoro, la riforma di alcune norme del codice penale e del TUSL, che chiuda i varchi aperti da una giurisprudenza della Cassazione diventata meno severa rispetto al passato. Senza dimenticare il lavoro agile che rimane una misura tuttora “raccomandata visto il protrarsi dello stato di emergenza”, e che peraltro non dovrebbe sfuggire alle garanzie di sicurezza previste dalla legge n. 81/2017 e ribadite dalle stesse norme emergenziali.

Fonte: https://www.ipsoa.it/documents/lavoro-e-previdenza/amministrazione-del-personale/quotidiano/2022/01/22/sicurezza-lavoro-servono-misure-urgenti-imprese-ispettori