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Archivio newsDocumento di economia e finanza: l’analisi dei Consulenti del Lavoro
Si è svolta l’audizione dei rappresentanti del Consiglio Nazionale dei Consulenti del Lavoro presso la Camera dei deputati, per la sottoposizione di una serie di spunti e osservazioni utili alla implementazione del provvedimento. I vertici di categoria hanno evidenziato l’importanza di incrementare le misure di aiuto alle famiglia, stante la relativa efficacia delle novità adottate, di accelerare I tempi di attuazione del PNRR nonchè di estendere la copertura degli ammortizzatori sociali.
Il Consiglio Nazionale dei Consulenti si è recato in audizione presso la Camera dei deputati con riferimento al Documento di Economia e Finanza, approvato dal Consiglio dei Ministri, per sottoporre all’attenzione del Parlamento alcuni aspetti che potrebbero dare un quadro più realistico dello scenario economico e sociale nel medio periodo. Potere di acquisto dei redditi delle famiglie I recenti interventi del Governo finalizzati a ridurre il cuneo fiscal paiono non generare i risultati attesi. L’importo dell’Assegno Unico, erogato a partire da marzo dall’INPS, è infatti modulato sulla base della condizione economico/patrimoniale del nucleo familiare, individuata attraverso l’Isee, tenendo conto dell’età dei figli a carico e dei possibili effetti di disincentivo al lavoro per il secondo percettore di reddito nel medesimo nucleo. La determinazione dell’Isee familiare tiene conto, non solo della situazione reddituale che, sino ad oggi, ha caratterizzato tutte le forme di sostegno alla famiglia, ma anche della situazione patrimoniale (abitazioni, autovetture, giacenze medie dei conti correnti, assicurazioni ecc.) che non necessariamente fotografa la ricchezza di un nucleo familiare. Ammortizzatori sociali Le stime del DEF sul mercato del lavoro muovono dalla considerazione che nel 2021 il numero di occupati è cresciuto dello 0,6 per cento, dopo il calo del 2,1 per cento registrato nel 2020 e dal fatto che, parallelamente, si è riscontrato un minore ricorso alla CIG che ha determinato un recupero del monte ore lavorate (8,0 per cento) e delle unità di lavoro - ULA (7,6 per cento). Tuttavia, nel 2022 molte imprese hanno, in continuità con il precedente periodo emergenziale, proseguito con la fruizione degli ammortizzatori sociali ma in modalità ordinaria e non emergenziale e che tale andamento può ulteriormente aggravarsi nel corso dell’anno per ia della guerra ucraina. Appare opportuno valutare sin d’ora la necessità di prevedere ulteriori interventi in favore delle imprese rientranti nel campo di applicazione dei fondi che occupino oltre i 15 dipendenti e per quei casi in cui il ricorso agli ammortizzatori sociali incontra il limite del tetto di intervento correlato all’importo versato. Attuazione del PNRR È auspicabile l’immediato avvio di quelle opere pubbliche che, sia presso gli enti locali che a livello di Stato centrale, siano già in avanzato stato di progettazione ed approvazione amministrativa, con particolare riferimento al completamento della rete digitale ad alta velocità, ad opere di viabilità, tratte ferroviarie, ponte pericolanti, puntando al massimo sulla sburocratizzazione delle procedure amministrative. L’avvio in tempi rapidi delle grandi opera infrastrutturali costituirebbe un volano per la crescita economica e per una maggiore efficienza dell’attività produttiva, per l’aumento dei livelli occupazionali e quindi per la neutralizzazione degli effetti negativi stimati sull’economia.A cura della redazioneCopyright © - Riproduzione riservata