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Archivio newsMaternità: procedura di domanda per il trimestre aggiuntivo
L’INPS, con il messaggio n. 1657 del 2022, è intervenuta in merito all’estensione della tutela della maternità e della paternità per le lavoratrici e per i lavoratori autonomi e per gli iscritti alla Gestione separata, di cui alla legge di Bilancio 2022. In particolare, sono state fornite indicazioni sulla procedura per la presentazione delle domande.
L’INPS, con il messaggio n. 1657 del 14 aprile 2022, si occupa dell’indennità aggiuntiva spettante alle lavoratrici che abbiano dichiarato, nell’anno precedente l’inizio del periodo di maternità, un reddito inferiore a 8.145 euro, incrementato del 100 per cento dell’aumento derivante dalla variazione annuale dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati. La Legge di Bilancio 2022 ha infatti previsto, in questo caso, che l’indennità di maternità sia riconosciuta per ulteriori tre mesi a decorrere dalla fine del periodo di maternità”. Presentazione della domanda La domanda deve essere presentata esclusivamente in modalità telematica tramite: - il portale web dell’Istituto; - il Contact Center integrato - gli Istituti di Patronato, utilizzando i servizi offerti gratuitamente dagli stessi. Compilazione della domanda Per richiedere l’estensione della tutela della maternità e della paternità di ulteriori 3 mesi è necessario spuntare con ‘SI’ la nuova dichiarazione “Dichiaro di voler fruire di ulteriori 3 mesi di indennità di maternità. Dichiaro, a tal fine, che nell’anno precedente l’inizio del periodo di maternità/paternità, i miei redditi lordi risultano inferiori al reddito di (8.145,00 euro da rivalutare annualmente in base all’indice Istat)” inserita nella pagina “Dati domanda”. La domanda potrà riguardare anche periodi di astensione antecedenti alla data di presentazione della stessa, ma l’estensione della tutela per maternità e paternità di ulteriori 3 mesi è possibile solo se il periodo ordinario è a cavallo o successivo al 1° gennaio 2022. A cura della redazione Copyright © - Riproduzione riservata
INPS, messaggio 14/04/2022, n. 1657