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Archivio newsBonus carburante: spettanza estesa agli studi professionali
E’ stata approvata dalle Commissioni riunite Finanze e Industria del Senato l’emendamento proposto da Confprofessioni per includere senza ambiguità gli studi professionali e i loro dipendenti tra i beneficiari del bonus di 200 euro disposto dal Governo per far fronte all’aumento del prezzo del carburante.
Arriva l’ok delle Commissioni riunite Finanze e Industria del Senato per l’emendamento proposto da Confprofessioni: anche gli studi professionali e i loro dipendenti potranno usufruire del bonus carburante. Positivo il commento di Gaetano Stella, Presidente di Confprofessioni, che nel comunicat stampa diramato il 12 maggio 2022 saluta con soddisfazione l’approvazione. L’emendamento è stato condiviso e sostenuto da numerose forze politiche, tra cui Roberta Toffanin (Forza Italia) e Andrea De Bertoldi (Fratelli d’Italia): tutti i “datori di lavoro privati”, e non solo le “aziende private” potranno assegnare ai propri dipendenti il “bonus carburante” del Governo fino a un massimo di 200 euro in buoni benzina. Di conseguenza, ora anche gli studi dei professionisti rientrano senza ambiguità nel campo di applicazione della misura. La proposta emendativa di Confprofessioni che è stata approvata scioglie ogni possibile dubbio sul campo di applicazione del decreto, assicurando così che anche i titolari degli studi professionali, i loro dipendenti e i collaboratori, già economicamente colpiti dalla crisi pandemica e dalla crisi energetica, possano avvalersi e beneficiare del bonus disposto dal Governo per fare fronte all’aumento del prezzo del carburante.A cura della redazioneCopyright © - Riproduzione riservata