• Home
  • News
  • Rosario De Luca: per i Consulenti del Lavoro un post-pandemia dominato dalle transizioni

Rosario De Luca: per i Consulenti del Lavoro un post-pandemia dominato dalle transizioni

“Il Festival del Lavoro 2022 sarà all’insegna della ripartenza, della spinta all’innovazione tecnologica e delle trasformazioni del mercato del lavoro nel post-pandemia”. Rosario De Luca, Presidente della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro, anticipa, nell’intervista rilasciata a IPSOA Quotidiano, i temi della XIII edizione del Festival del Lavoro dal titolo “Transizioni: lavoro, economia e società”. “Il tema delle transizioni è strettamente connesso ai nuovi modelli organizzativi del lavoro, frutto dell’esperienza pandemica, e di conseguenza alle nuove competenze da soddisfare. Cercheremo di fare il punto sull’impatto delle nuove tecnologie sul mercato del lavoro, analizzando le sfide e le nuove opportunità per lavoratori, imprenditori e studi professionali, raccontando il cambiamento da punti di vista trasversali”.

“Il Festival del Lavoro di quest’anno sarà all’insegna della ripartenza, della spinta all’innovazione tecnologica e delle trasformazioni del mercato del lavoro nel post-pandemia. Il titolo, infatti, che abbiamo scelto per questa edizione è “Transizioni: lavoro, economia e società”, accompagnato da un nuovo logo che simboleggia la convergenza verso il futuro”. Rosario De Luca, Presidente della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro, anticipa, nell’intervista rilasciata a IPSOA Quotidiano, i temi della XIII edizione del Festival del Lavoro, al via oggi e fino al 25 giugno in presenza presso il Palazzo della Cultura e dei Congressi di Bologna. Al centro della tre giorni bolognese l’innovazione digitale e tecnologica, che ha già subito una profonda accelerazione nel corso della crisi pandemica, traghettando l’Italia all’interno di un processo di transizione verso modelli economici, produttivi e lavorativi ancora tutti da scoprire. Secondo i Consulenti del Lavoro, le trasformazioni in atto impongono una riflessione sui futuri standard del lavoro e sulla formazione e le competenze necessarie.Presidente De Luca, quali saranno i temi al centro di questa XIII edizione del Festival del Lavoro?Il Festival del Lavoro 2022 sarà all’insegna della ripartenza, della spinta all’innovazione tecnologica e delle trasformazioni del mercato del lavoro nel post-pandemia. Infatti, il titolo che abbiamo scelto per questa edizione è “Transizioni: lavoro, economia e società”, accompagnato da un nuovo logo che simboleggia la convergenza verso il futuro. Il tema delle transizioni è strettamente connesso ai nuovi modelli organizzativi del lavoro, frutto dell’esperienza pandemica, e di conseguenza alle nuove competenze da soddisfare. Cercheremo di fare il punto sull’impatto delle nuove tecnologie sul mercato del lavoro, analizzando le sfide e le nuove opportunità per lavoratori, imprenditori e studi professionali, e affronteremo le trasformazioni che stanno interessando il mondo del lavoro, l’economia e la nostra società, raccontando il cambiamento da punti di vista trasversali. Otto le Aule di quest’anno, tutte legate ai temi di più stretta attualità, ma anche molto alle nuove generazioni: dal diritto del lavoro alla previdenza, passando per le nuove esigenze del mercato del lavoro, che necessita di nuove figure professionali, ma anche di percorsi di riqualificazione delle competenze e di accompagnamento al lavoro. Ritornano anche i “Laboratori di lavoro”, una modalità formativa che ha riscosso grande successo nelle precedenti edizioni e che servirà a fornire risposte concrete sia su argomenti attuali che su tematiche di nicchia per i Consulenti del Lavoro. Riproponiamo anche l’Agorà in Libreria, uno spazio pensato come luogo di incontro e dialogo a tu per tu tra gli autori dei testi che saranno presentati nel corso della tre giorni ai Consulenti del Lavoro e ai partecipanti alla tredicesima edizione. Tra le altre novità, anche la possibilità di donare un piccolo contributo in favore dell'associazione AMACI per finanziare l'acquisto, da parte dell’Ospedale “Gozzadini” di Bologna, della strumentazione robotica utile alla cura di patologie di Chirurgia Pediatrica. Un piccolo gesto di grande solidarietà.In un mondo del lavoro così mutato, quanta importanza assume il concetto di formazione?Formazione, così come competenze e aggiornamento professionale, sono gli elementi su cui si costruiscono i nuovi paradigmi del lavoro. L’emergenza sanitaria ha, infatti, accelerato la rivoluzione digitale già in atto, imponendo alle imprese un ripensamento delle loro logiche produttive e ai lavoratori la necessità di aggiornare il proprio bagaglio professionale. Per questo motivo i datori di lavoro devono riuscire a mantenere alta la qualità del lavoro e la competitività e i lavoratori devono aggiornare le loro competenze professionali e digitali per restare al passo con le rinnovate esigenze del mondo produttivo. Per aumentare l’occupabilità e colmare l’enorme divario tra domanda e offerta di lavoro, è urgente investire sulle competenze tecniche, sulle politiche attive del lavoro e sui nuovi modelli organizzativi del lavoro emersi nel post-pandemia. Sono questi gli strumenti per la ripartenza del Paese.Alle politiche attive è infatti dedicata un’Aula del Festival. Nello specifico, quali argomenti affronterete?Il confronto sugli interventi normativi in materia di occupabilità e formazione toccherà in maniera trasversale tutti settori su cui attualmente si gioca la partita delle politiche attive e costituirà il punto di partenza per formulare osservazioni e proposte risolutive. Si farà il punto sul fenomeno del mismatch tra domanda e offerta di lavoro e si analizzeranno strumenti e metodi utili per la ricerca e la selezione del personale. Ma si parlerà anche di formazione finanziata online nell’ambito del Sistema d’impresa, della corretta gestione dei tirocini formativi, alla luce delle restrizioni imposte dalla legge di Bilancio 2022, di produttività e competitività delle imprese e di come ridurre il costo del lavoro. Ci soffermeremo, poi, sul programma GOL (Garanzia Occupabilità Lavoratori), sul ruolo portante delle Regioni nella promozione dei singoli piani di attuazione e, infine, sull’importanza della formazione per lo sviluppo delle competenze del personale.Torna anche quest’anno l’Aula del Diritto. Su quali novità normative vi soffermerete?Al centro del dibattito giuslavoristico di quest’anno non potevano certo mancare le riflessioni sullo smart working, dall’esperienza emergenziale alle prospettive di riforme future. Ma anche le considerazioni su quanto previsto dalla legge di Bilancio 2022 in materia di ammortizzatori sociali: una riforma attuata per rendere le prestazioni “universali”, ma che di fatto riforma poco. Esperti e accademici del diritto del lavoro si soffermeranno sulle previsioni della giurisprudenza recente in tema di risoluzione del rapporto di lavoro per ragioni economiche e risoluzione alternativa delle controversie, con accenno all’attualità delle disposizioni dell’art. 2113 del codice civile. Si parlerà anche di riorganizzazione aziendale, gestione delle mansioni, lavoro digitale e capitale umano; così come di appalti illeciti e dei profili di responsabilità per il datore di lavoro coinvolto, di contratti “pirata” e rappresentatività sindacale. A chiudere il cerchio degli interventi, un confronto con rappresentanti e dirigenti dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro sull’esercizio dell’attività ispettiva e sulla normativa in materia di vigilanza.Il Festival figura tra gli eventi dell’Anno Europeo dei Giovani 2022. Cosa avete in programma per le nuove generazioni?Il Festival del Lavoro è anche è un’occasione per avvicinare i più giovani al lavoro, orientandoli nelle loro scelte formative e nella scoperta dei loro talenti. Il concetto di “transizione” rappresenta, infatti, anche questo. Non a caso, la Fondazione Studi, per questa tredicesima edizione, ha particolarmente investito anche sul videogioco “Generazione Legalità”, promosso nell’ambito del Neet Working Tour organizzato dal Ministro per le Politiche giovanili, Fabiana Dadone, per sensibilizzare gli studenti delle scuole superiori e del primo anno di università alla professione del Consulente del Lavoro, ma soprattutto ai temi di legalità e lavoro etico. Ma ai giovani dedicheremo anche una serie di eventi predisposti nell’Aula Orientamento al Lavoro per mostrare loro i canali di accesso al mercato del lavoro: dallo stage al tirocinio all’apprendistato; le esperienze di chi ha scelto la strada dell’autoimprenditorialità; le nuove opportunità professionali offerte dall’intelligenza artificiale e dal metaverso. Ma potranno contare anche su momenti di confronto con i Consulenti del Lavoro, che in apposite postazioni, risponderanno ai loro quesiti sul mondo del lavoro. Copyright © - Riproduzione riservata

Fonte: https://www.ipsoa.it/documents/lavoro-e-previdenza/amministrazione-del-personale/quotidiano/2022/06/23/rosario-de-luca-consulenti-lavoro-post-pandemia-dominato-transizioni

Iscriviti alla Newsletter




È necessario aggiornare il browser

Il tuo browser non è supportato, esegui l'aggiornamento.

Di seguito i link ai browser supportati

Se persistono delle difficoltà, contatta l'Amministratore di questo sito.

digital agency greenbubble