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Archivio newsPagamento diretto delle integrazioni salariali: come funziona il flusso Uniemens da agosto 2022
L’INPS, nel messaggio n. 2902 del 2022, illustra le modalità di esposizione, all’interno del flusso Uniemens-Cig, delle detrazioni per lavoro dipendente e le eventuali detrazioni per carichi di famiglia, riguardanti richieste di pagamento diretto delle integrazioni salariali con periodi di competenza a partire dal mese di agosto 2022. Nelle denunce dovranno essere compilati, con il medesimo valore (S o N), gli elementi <DetrazCarichiFam> e <DetrazLavDip, che sono, infatti, divenuti entrambi obbligatori. Con quali modalità?
Con il messaggio n. 2902/2022 l’INPS ha comunicato che a decorrere dal flusso Uniemens - Cig di agosto 2022, relativo al pagamento diretto delle integrazioni salariali, il datore di lavoro dovrà indicare se al lavoratore spettano le detrazioni per lavoro dipendente e le eventuali detrazioni per carichi di famiglia. La modalità di comunicare i dati relativi al pagamento diretto delle integrazioni salariali è tramite il flusso Uniemens - Cig è stato introdotto dal D.L. n. 41/2021 che, con l’art. 8, ha modificato il sistema di trasmissione dei dati necessari al calcolo e alla liquidazione diretta delle integrazioni salariali. In particolare, è stato previsto che per le domande di trattamenti di integrazione salariale riferite a sospensioni o riduzioni dell’attività lavorativa decorrenti dal 1° aprile 2021 e riferite alla specifica causale Covid, la trasmissione dei dati necessari al calcolo e alla liquidazione diretta delle integrazioni salariali da parte dell’INPS o al saldo delle anticipazioni delle stesse, nonché all’accredito della relativa contribuzione figurativa, è effettuata con il flusso telematico denominato “UniEmens-Cig”. Le novità introdotte riguardavano esclusivamente la modalità di trasmissione dei dati, in quanto la tempistica rimaneva quella relativa alla normativa emergenziale, ovvero che in caso di pagamento diretto dei trattamenti di integrazione salariale da parte dell'INPS, il datore di lavoro è tenuto a inviare all'Istituto i dati necessari per il pagamento o per il saldo degli stessi entro la fine del mese successivo a quello in cui è collocato il periodo di integrazione salariale ovvero entro il termine di trenta giorni dalla notifica del provvedimento di autorizzazione, se più favorevole al datore di lavoro. La “stabilizzazione” con la legge di Bilancio 2022 Le tempistiche per l’invio dei dati in caso di pagamento diretto introdotti dalla normativa emergenziale sono state estese a tutti i trattamenti di integrazione salariale (ordinari ed emergenziali) dalla legge di Bilancio 2022 (l. n. 234/2021). In particolare, la norma ha introdotto il nuovo comma 5 bis all’art. 3 del D.Lgs. n. 148/2015 ai sensi del quale a decorrere dal 1° gennaio 2022, in tutti i casi di pagamento diretto (sia per le causali ordinarie che emergenziali Covid), il datore di lavoro è tenuto, a pena di decadenza, ad inviare all’INPS tutti i dati necessari per il pagamento dell’integrazione salariale entro la fine del secondo mese successivo a quello in cui inizia il periodo di integrazione salariale, ovvero, se posteriore, entro il termine di sessanta giorni dalla comunicazione del provvedimento di autorizzazione. L’aspetto sanzionatorio in caso di inadempimento prevede che trascorsi inutilmente tali termini, il pagamento della prestazione e gli oneri ad essa connessi rimangono a carico del datore di lavoro inadempiente. Le istruzioni operative dal 2021 Con la circolare 62 del 14 aprile 2021, l’INPS ha fornito le indicazioni operative riguarda le novità introdotte dal D.L. n. 41/2021 chiarendo che la nuova modalità di comunicazione riguarda tutte le integrazioni salariali indipendentemente dalla gestione di competenza (CIGO, CIGS e FIS) Con il successivo messaggio n. 2743/2022, ha reso noto che sono stati rilasciati in produzione i seguenti servizi:
Acquisizione Uniemens-Cig (UNI41) | Accessibile dal Portale INPS, nella sezione “Servizi per le Aziende ed i Consulenti”, permette di acquisire e trasmettere i dati relativi ai flussi di pagamento diretto dei trattamenti di integrazione salariale |
Eliminazione Uniemens-Cig (UNI41) | Anch’esso accessibile nella sezione “Servizi per le Aziende ed i Consulenti” del Portale INPS, consente di eliminare i flussi Uniemens-Cig precedentemente trasmessi. L’utente inserisce in fase di ricerca, come dati di input, il codice fiscale del lavoratore, la competenza anno-mese, l’inquadramento del lavoratore. L’applicazione verifica quindi la presenza in archivio di una denuncia per i criteri inseriti ed espone, anche, eventuali denunce Uniemens-Cig trasmesse con inquadramento diverso da quello indicato nei parametri di ricerca. È possibile eliminare una denuncia alla volta. |
Campo | Note | valori |
<DetrazLavDip> | Elemento obbligatorio. Indica se il lavoratore ha richiesto detrazioni per lavoro dipendente. L’elemento deve avere lo stesso valore dell’elemento <DetrazCarichiFam> | Può contenere i seguenti valori: S = SI N = NO. |
<DetrazCarichiFam> | Elemento obbligatorio. Indica se il lavoratore ha richiesto al datore di lavoro detrazioni per familiari a carico. L’elemento deve avere lo stesso valore dell’elemento <DetrazLavDip>. | Può contenere i seguenti valori: S = SI, N = NO. |