Gli Enti del Terzo Settore (ETS) possono realizzare l’attività di raccolta fondi in forma organizzata e continuativa, impiegando sia risorse proprie che di terzi, ricorrendo al personale interno o avvalendosi di volontari. La modalità della raccolta potrà essere sia privata che pubblica e potrà materialmente avvenire sia attraverso l’erogazione liberale (di danaro o beni in natura), sia mediante il pagamento di un corrispettivo a fronte di una cessione di beni o servizi di modico valore da parte degli ETS. Come indicato nelle linee guida per la raccolta fondi approvate con decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, i costi totali, sia amministrativi che per l'attività svolta, dovranno essere contenuti entro limiti ragionevoli tali da consentire che, dedotti gli oneri, residui comunque una congrua quota di risorse da destinare ai progetti e alle attività per cui la stessa campagna è stata svolta.

Fonte: https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2022/07/29/ets-regole-raccolta-fondi-secondo-nuove-linee-guida