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Archivio newsCaregivers: nuove tutele per genitori e prestatori di assistenza
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L’INPS; con il messaggio n. 3096 del 5 agosto 2022, fornisce, con riferimento ai lavoratori dipendenti del settore privato, le prime indicazioni rilevanti ai fini del riconoscimento delle nuove tutele indennizzate, che entreranno in vigore dal 13 agosto 2022, ai sensi del D. Lgs. 105/2022, in favore di chi presta assistenza a figli o familiari disabili. Permessi disabili Viene eliminato di fatto il principio del “referente unico dell’assistenza”, in base al quale, nel previgente sistema, a esclusione dei genitori - a cui è sempre stata riconosciuta la particolarità del ruolo svolto - non poteva essere riconosciuta a più di un lavoratore dipendente la possibilità di fruire dei giorni di permesso per l’assistenza alla stessa persona in situazione di disabilità grave. Fermo restando il limite complessivo di tre giorni, per l’assistenza allo stesso individuo con disabilità in situazione di gravità, il diritto può essere riconosciuto, su richiesta, a più soggetti tra quelli aventi diritto, che possono fruirne in via alternativa tra loro. Congedo straordinario Con riferimento al congedo straordinario per l’assistenza a familiari disabili in situazione di gravità: - viene introdotto il c.d. “convivente di fatto” tra i soggetti individuati prioritariamente dal legislatore ai fini della concessione del congedo in parola, in via alternativa e al pari del coniuge e della parte dell’unione civile; - si stabilisce che il congedo in esame spetta anche nel caso in cui la convivenza, qualora normativamente prevista, sia stata instaurata successivamente alla richiesta di congedo. Ne deriva che il nuovo ordine di priorità per la fruizione è il seguente: - coniuge convivente / la parte dell’unione civile convivente / il convivente di della persona disabile in situazione di gravità; - il padre o la madre, anche adottivi o affidatari, della persona disabile in situazione di gravità, in caso di mancanza, decesso o in presenza di patologie invalidanti del coniuge convivente / della parte dell’unione civile convivente / del convivente di fatto; - uno dei figli conviventi della persona disabile in situazione di gravità, nel caso in cui il coniuge convivente / la parte dell’unione civile convivente / il convivente di ed entrambi i genitori del disabile siano mancanti, deceduti o affetti da patologie invalidanti; - uno dei fratelli o sorelle conviventi della persona disabile in situazione di gravità nel caso in cui il coniuge convivente / la parte dell’unione civile convivente / il convivente di fatto di cui all’articolo 1, comma 36, della legge n. 76/2016, entrambi i genitori e i figli conviventi del disabile siano mancanti, deceduti o affetti da patologie invalidanti; - un parente o affine entro il terzo grado convivente della persona disabile in situazione di gravità nel caso in cui il coniuge convivente / la parte dell’unione civile convivente / il convivente di fatto di cui all’articolo 1, comma 36, della legge n. 76/2016, entrambi i genitori, i figli conviventi e i fratelli o sorelle conviventi siano mancanti, deceduti o affetti da patologie invalidanti. Presentazione della domanda A partire dal 13 agosto 2022 sarà possibile richiedere i permessi e il conged, in applicazione delle nuove regole, presentando domanda all’INPS attraverso i consueti canali (sito web, contact center integrato o Istituti di Patronato). Alla domanda è necessario allegare una dichiarazione sostitutiva di certificazione dalla quale risulti la convivenza di o l’impegno ad instaurare la convivenza con il familiare disabile in situazione di gravità entro l’inizio del periodo di congedo richiesto e a mantenerla per tutta la durata dello stesso.A cura della redazioneCopyright © - Riproduzione riservata
INPS; messaggio 05/08/2022, n. 3096