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Archivio newsIl diritto e le riforme che verranno (o dovrebbero arrivare…). Anche dal PNRR
L'estate, prima dell'inizio delle ferie parlamentari, ha visto sempre provvedimenti dell'ultima ora e di forte contenuto. Farà eccezione l'estate 2022, vittima di altre urgenze e della crisi che porterà alla prova elettorale e che ha fatto (almeno) slittare riforme importanti, imposte anche dal PNRR; riforme di natura strutturale, in settori strategici del diritto e dell'economia e tutte da realizzarsi in tempi brevi e, comunque, entro l'anno. Si confida, quindi, che il nuovo Parlamento e il nuovo Governo si impegnino in un autunno-inverno di riforme, almeno in quelle promesse durante la campagna elettorale. L’obiettivo? Un sistema giuridico e giudiziario che funzioni (nel tributario, nel mondo del lavoro, nel societario, nel civile, nel penale). Il legislatore prossimo venturo deve avere idee chiare. Resta ferma, però, la necessità che le leggi siano rispettabili.