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Archivio newsBanca Centrale: i limiti della responsabilità per i danni subiti dalla soppressione di strumenti finanziari
La Corte di Giustizia UE, con la sentenza del 13 settembre 2022, causa n. C-45/21, precisa i limiti della responsabilità di una banca centrale a fronte dei danni subiti da titolari di strumenti finanziari che essa ha soppresso in applicazione di misure di risanamento. L’attuazione di misure di risanamento degli enti creditizi, come quelle cui si riferisce il regime di responsabilità, non costituisce un compito incombente alle banche centrali nazionali; gli Stati membri dispongono della facoltà di scegliere l’autorità competente a decidere della loro attuazione. Quando il legislatore di uno Stato membro attribuisce una funzione siffatta alla banca centrale nazionale, tale funzione dev’essere esercitata da questa banca centrale sotto la propria responsabilità e a proprio rischio e pericolo.