L'utilizzo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione è un elemento essenziale per garantire agevolazioni al commercio ed efficacia dei controlli doganali, riducendo, in tal modo costi e rischi per le imprese. L’Italia, uniformandosi al volere del legislatore unionale, sta reingegnerizzando tutti i processi dichiarativi. Ha iniziato con l’avvio del nuovo sistema di importazione, basato sul modello EUCDM (European Union Customs Data Model), hanno fatto seguito le operazioni di esportazione con il progetto unionale AES fase 1 (tracciato B) e le operazioni di transito unionale/comune/TIR, con la nuova fase funzionale 5 (tracciato D). Quali sono le novità dei nuovi processi e a che punto siamo in relazione alla disponibilità per gli operatori di impresa?

Fonte: https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2022/10/15/dichiarazioni-doganali-novita-processi-telematici