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Archivio newsCrisi d’impresa: i doveri dell’organo di controllo, dagli assetti organizzativi alla composizione negoziata
Con il nuovo codice della crisi e dell’insolvenza l’organo di controllo delle imprese ne esce maggiormente responsabilizzato. È quanto evidenziato da Assonime nella sua ultima circolare n. 27/2022. Secondo l’associazione, l’organo di controllo, pur non subendo uno stravolgimento nei presupposti e nei contenuti dei compiti e della responsabilità ad esso spettanti, sarà tenuto ad assumere comportamenti collaborativi e proattivi con l’amministrazione sia in situazioni di equilibrio economico e finanziario dell’impresa che nelle fasi di emersione della crisi, con ciò valorizzando l’efficacia del sistema di monitoraggio interno delle società nella rilevazione e gestione delle situazioni di difficoltà dell’impresa. Ma quali sono i doveri che spettano ai sindaci, anche nell’ambito del nuovo istituto della composizione negoziata della crisi?