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Smart working: comunicazioni massive dal 15 dicembre. Con quali modalità?

A partire dal 15 dicembre i datori di lavoro possono effettuare le comunicazioni di inizio, modifica, annullamento e recesso dallo smart working mediante la compilazione di specifici template in formato Excel. I nuovi format, che si aggiungono alla comunicazione singola e massiva previsti dal D.M. n. 149 del 2022 sono già disponibili in una specifica sezione del portale web del Ministero del Lavoro. Si ricorda che fino al prossimo 31 dicembre 2022, è possibile di ricorrere al lavoro agile per tutti i lavoratori anche senza accordo e con comunicazione semplificata. Il regime ordinario, salvo eventuali nuove deroghe, troverà applicazione dal 1° gennaio 2023. Quali sono i template da utilizzare? Quali invece i dati da riportare?

Il Ministero del Lavoro ha comunicato sul proprio sito internet che a decorrere dal 15 dicembre sarà possibile effettuare le comunicazioni di inizio, modifica, annullamento e recesso dal lavoro agile mediante la compilazione di un foglio excell da predisporsi sulla base di specifici template che sono messi a disposizione nella sezione modulistica del sito del Ministero del Lavoro. Le modalità di comunicazione tra D.M. n. 149/2022 e nuovo template excell Si tratta di una ulteriore modalità di comunicazione del lavoro agile che va ad aggiungersi alla modalità di comunicazione singola e massima previsti dal D.M. n. 149/2022. Si ricorda che fino al prossimo 31 dicembre 2022, a seguito delle modifiche della conversione in legge (l. n. 142/2022) del decreto Aiuti bis (D.L. n. 115/2022), è stata prorogata la possibilità di ricorrere al lavoro agile per tutti i lavoratori anche senza accordo e con comunicazione semplificata. La norma supera, almeno fino al 31 dicembre prossimo, il ritorno al “regime ordinario”, originariamente fissato dal 1° settembre 2022, che prevedeva il ruolo centrale dell’accordo individuale e la modalità di comunicazione entro i 5 giorni. Regime ordinario che, salvo eventuali nuove deroghe, troverà applicazione dal prossimo 1° gennaio 2023. Per quei datori di lavoro che all’avvicinarsi della fine dello smart working emergenziale avevano già regolamentato il lavoro agile secondo la disciplina ordinaria (ovvero accordo scritto tra datore di lavoro e lavoratore), gli eventuali accordi sottoscritti possono continuare a produrre i loro effetti (a tempo determinato o indeterminato) ovvero, potranno essere messi in una sorta di “standby” e posticipati dal 1° gennaio 2023. Resta inteso che qualora si volesse considerare valido il lavoro agile secondo quanto previsto dalla legge n. 81/2017, il datore di lavoro sarà tenuto a fare la comunicazione semplificata non in modalità semplificata emergenziale ma secondo quanto previsto dall’art. 41 bis della L. n. 122/2022. La legge di conversione del D.L. n. 73/2022 (L. n. 122/2022) ha previsto che con decorrenza dal 1° settembre 2022, il datore di lavoro comunica in via telematica al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali i nominativi dei lavoratori e la data di inizio e di cessazione delle prestazioni di lavoro in modalità agile, secondo le modalità individuate con decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali. In attuazione di quanto previsto, il Ministero del Lavoro ha emanato il D.M. n. 149/2022 che prevede la possibilità di inviare una singola comunicazione ovvero, in alternativa, una comunicazione massiva.

Comunicazione singolaLa comunicazione relativa al singolo accordo di lavoro agile può essere fatta attraverso il portale dei servizi on-line, accessibile tramite autenticazione SPID e CIE.
Comunicazione massivaIn alternativa alla comunicazione singola, è possibile inviare una comunicazione Massiva REST, utile per l’invio tramite API REST di una elevata numerosità di periodi di lavoro agile da comunicare. L’attivazione della modalità massiva REST richiede che l’azienda o il soggetto abilitato debbano inviare una richiesta di contatto tramite un form online disponibile nell’URP Online del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali:Categoria: Comunicazioni telematicheSottocategoria: Lavoro agile - abilitazione servizi REST Nella richiesta deve essere indicato almeno un referente tecnico al quale potersi rivolgere per concludere la procedura di abilitazione.
Le scadenze tra data originaria e posticipi La scadenza originaria del 1° settembre per adempiere alla comunicazione telematica, singola o massiva, è stata posticipata inizialmente entro il 1° novembre 2022 con il comunicato stampa del 26 agosto 2022 del Ministero del Lavoro, il quale ha preso atto che la nuova procedura richiedeva anche l'adeguamento dei sistemi informatici dei datori di lavoro relativamente all'utilizzo dei servizi Rest. Con successivo comunicato stampa del 25 ottobre 2022, il Ministero del Lavoro ha comunicato che, al fine di consentire ai soggetti obbligati e abilitati di effettuare le comunicazioni di lavoro agile secondo le modalità definite dal D.M. n. 149/2022, per assolvere agli obblighi di comunicazione previsti dall'art. 23, primo comma, della L. n. 81/2017 (come modificato dall'art. 41 bis del D.L. n. 73/2022, convertito con modificazioni in L. n. 122/2022) il termine per l'adempimento fissato al 1° novembre si intende differito al 1° dicembre 2022.Infine, con la nota del 24 novembre scorso, il Ministero ha comunicato l’ulteriore proroga al 1° gennaio 2023 per l’adempimento degli obblighi di comunicazione, alla luce della necessità di garantire a tutti i soggetti obbligati e abilitati la possibilità di adeguarsi alle modalità definite dal D.M. n. 149 del 22 agosto 2022. Con la stessa nota il Ministero ha inoltre comunicato che dal 15 dicembre 2022 sarà resa disponibile una modalità alternativa per l'inoltro massivo delle comunicazioni di lavoro agile mediante l'applicativo informatico, che consentirà, tramite un file Excel, di assolvere ai predetti obblighi in modo più semplice e veloce. La nuova modulistica I nuovi template Excel, che si aggiungono alla comunicazione singola e massiva previsti dal D.M. n. 149/2022, potranno essere utilizzati dal 15 dicembre 2022 e possono essere scaricati dal sito web del Ministero del Lavoro. Per quanto riguarda l’attivazione del lavoro agile, nel template LA-InizioPeriodo-1.0 andranno riportati tutti i dati relative all’inizio del lavoro agile. In particolare, andranno riportati i dati relativi a:
Sezione datore di lavoroSezione lavoratoreSezione accordo individuale
- Codice fiscale- Codice fiscale - Cognome e nome - Data e luogo di nascita- La tipologia (a tempo determinato o indeterminato) - La PAT la voce di tariffa INAIL - La data di sottoscrizione dell’accordo - La data di inizio e l’eventuale cessazione in caso di accordo a termine
Viene previsto inoltre uno specifico template LA-Annullamento-1.0 da utilizzare in caso di annullamento, dove andranno riportati il codice comunicazione precedente, intendo per tale il protocollo rilasciato. In caso di recesso, da accordo a tempo indeterminato ovvero prima della scadenza in caso di accordo a termine, andranno riportati nel template LA-Recesso-1.0 il codice di comunicazione precedente e la data di cessazione. Infine, per quanto riguarda l’eventuale modifica, si presume di un accordo di lavoro agile a tempo determinato trasformato in uno a tempo indeterminato, andranno riportati nel template LA-Modifica-1.0 sempre il codice della comunicazione iniziale precedente, la tipologia dell’accordo, la PAT e la voce di tariffa INAIL e la data di sottoscrizione dell’accordo di modifica. Copyright © - Riproduzione riservata

Fonte: https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2022/12/14/smart-working-comunicazioni-massive-15-dicembre-modalita

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