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Archivio newsBonus 150 euro: domande fino al 31 gennaio 2023. Come fare
E’ attiva sul sito dell’INPS la procedura telematica per richiedere l’indennità una tantum di 150 euro prevista dal decreto Aiuti ter. Le domande possono essere presentate esclusivamente in via telematica entro il 31 gennaio 2023, dai collaboratori coordinati e continuativi, dagli assegnisti di ricerca, dai dottorandi con borsa di studio, dai lavoratori stagionali, dagli intermittenti e dai lavoratori dello spettacolo. In alternativa, oltre a rivolgersi ad un Patronato, le indennità possono essere richieste tramite il servizio di Contact Center Multicanale. E’ previsto che il pagamento avvenga nel prossimo mese di febbraio.
Con comunicato del 13 dicembre scorso l’INPS informa che è attiva nel sito dell’Istituto la procedura per richiedere l’indennità una tantum di 150 euro prevista dall’art. 19, del decreto Aiuti ter. Le domande possono essere presentate entro il 31 gennaio 2023 dai collaboratori coordinati e continuativi, dagli assegnisti di ricerca, dai dottorandi con borsa di studio, dai lavoratori stagionali, dagli intermittenti e dai lavoratori dello spettacolo, in possesso dei prescritti requisiti che, come ha illustrato l’INPS con la circolare n. 127 del 16 novembre 2022 sono: - per i collaboratori coordinati e continuativi, avere un contratto attivo alla data del 18 maggio 2022; essere iscritto alla Gestione separata INPS; non essere titolari - alla medesima data del 18 maggio 2022 - di trattamenti pensionistici e, soprattutto, far valere, per l’anno 2021, un reddito derivante dai rapporti di collaborazione non superiore a 20.000 euro; - per gli assegnisti e i dottorandi, far valere, per l’anno 2021, un reddito derivante dai suddetti rapporti di dottorato/assegno di ricerca non superiore a 20.000 euro, avere un contratto attivo alla data del 18 maggio 2022 (data di entrata in vigore del decreto-legge n. 50/022), essere iscritto alla Gestione separata di cui all'art. 2, comma 26, della legge n. 335/1995, non essere titolare di trattamento pensionistico; - per i lavoratori stagionali, a tempo determinato e intermittenti, avere svolto, nell’anno 2021, almeno 50 giornate di lavoro effettivo nell’ambito di uno o più rapporti di lavoro di tipo stagionale e/o a tempo determinato e/o di tipo intermittente di cui agli articoli da 13 a 18 del decreto legislativo n. 81/2015 ( il requisito si intende soddisfatto qualora il lavoratore abbia cumulato almeno 50 giornate di lavoro in uno o più delle tipologie di rapporti di lavoro di cui sopra); fare valere, per l’anno 2021, un reddito derivante dai suddetti rapporti di lavoro non superiore a 20.000 euro; non avere già percepito, dal datore di lavoro, l’indennità nel mese di novembre 2022, ove spettante. - per i lavoratori iscritti al Fondo pensioni lavoratori dello spettacolo, sia autonomi che dipendenti: avere almeno 50 contributi giornalieri versati al Fondo e far valere, per l’anno 2021, un reddito derivante da rapporti di lavoro nello spettacolo non superiore a 20.000 euro; non avere già percepito, dal datore di lavoro, l’indennità nel mese di novembre 2022, ove spettante. Come si presenta la domanda Per accedere all’indennità una tantum di 150 euro prevista per la categoria di appartenenza, i lavoratori di cui sopra devono presentare domanda all’INPS esclusivamente in via telematica, utilizzando i canali messi a disposizione per i cittadini o rivolgendosi ad un Istituto di patronato. Come già detto, la domanda può essere presentata fino al 31 gennaio 2023 ed è disponibile accedendo alla sezione “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche” raggiungibile dalla home page del sito web dell’Istituto www.inps.it, seguendo il percorso “Prestazioni e servizi” > “Servizi” > “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”; una volta autenticati sarà necessario selezionare la categoria di appartenenza per la quale si intende presentare domanda fra quelle dettagliate nella presente circolare. Le credenziali di accesso ai servizi per la presentazione delle domande delle indennità sopra descritte sono le seguenti: - SPID almeno di livello 2 o superiore; - Carta di identità elettronica 3.0 (CIE); - Carta nazionale dei servizi (CNS). In alternativa, oltre a rivolgersi ad un Patronato, le indennità possono essere richieste tramite il servizio di Contact Center Multicanale, telefonando al numero verde 803 164 da rete fissa (gratuitamente) oppure al numero 06 164164 da rete mobile (a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori). Una volta presentata la domanda, è possibile accedere alle ricevute e ai documenti prodotti dal sistema, monitorare lo stato di lavorazione della domanda e aggiornare le informazioni relative alle modalità di pagamento, ove necessario. E’ previsto che il pagamento avvenga nel mese di febbraio 2023, fermo restando che avverso i provvedimenti adottati dall’Istituto in materia di indennità una tantum di cui all’articolo 19 del decreto-legge n. 144/2022, l’interessato può proporre azione giudiziaria. Copyright © - Riproduzione riservata
Fonte: https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2023/01/03/bonus-150-euro-domande-31-gennaio-2023