Con la circolare n. 2 del 2023, l’INPS ridefinisce i tassi di dilazione, le sanzioni civili e il calcolo delle somme aggiuntive per omesso o ritardato versamento dei contributi previdenziali e assistenziali. La misura del 5 per cento si applica ai contributi con scadenza di pagamento a partire dal 1° gennaio 2023

L’INPS, nella circolare n. 1 del 2 gennaio 2023, interviene sulla determinazione del tasso di dilazione e di differimento da applicare agli importi dovuti a titolo di contribuzione agli Enti gestori di forme di previdenza e assistenza obbligatorie nonché sulla misura delle sanzioni civili di cui all’articolo 116, comma 8, lettera a) e lettera b) secondo periodo, e comma 10, della legge 23 dicembre 2000, n. 388. Sanzioni civili L’ipotesi di riduzione delle sanzioni civili, di cui al comma 8 del medesimo articolo, alla misura prevista per gli interessi legali (cfr. la circolare n. 88 del 9 maggio 2002). L’Istituto precisa che l’applicazione della previsione è subordinata all’integrale pagamento dei contributi dovuti. La misura del 5 per cento si applica ai contributi con scadenza di pagamento a partire dal 1° gennaio 2023. Interesse legale su prestazioni La misura dell’interesse del 5 per cento si applica alle prestazioni pensionistiche e alle prestazioni di fine servizio e di fine rapporto in pagamento dal 1° gennaio 2023.A cura della redazioneCopyright © - Riproduzione riservata

Fonte: https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2023/01/05/interesse-legale-somme-aggiuntive-tassi-aggiornati-gennaio