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Archivio newsWhistleblowing: misure di protezione dati personali
Con il provvedimento n. 1 dell’11 gennaio 2023, il Garante per la protezione dei dati personali esprime parere favorevole sullo schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva (UE) 2019/1937 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 ottobre 2019, in materia di whistleblowing, ovvero delle persone che segnalano violazioni del diritto dell’Unione.
Il Garante per la protezione dei dati personali, nel provvedimento n. 1 dell’11 gennaio 2023, esprime parere favorevole sullo schema di decreto legislativo che recepisce tutte le indicazioni precedentemente fornite dall’Autorità al Governo in materia di whistleblowing. Il decreto da attuazione della direttiva (UE) 2019/1937 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 ottobre 2019, riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell’Unione e disposizioni riguardanti la protezione delle persone che segnalano violazioni delle disposizioni normative. La disciplina del trattamento dei dati personali funzionali al ricevimento e alla gestione delle segnalazioni è stata oggetto di revisione con particolare riguardo alla corretta individuazione dei ruoli dei soggetti coinvolti nel trattamento e al divieto di raccolta (con obbligo di cancellazione in caso di acquisizione accidentale) dei dati eccedenti. SI è anche proceduto alla revisione del termine massimo di conservazione della documentazione della segnalazione, secondo criteri di compatibilità anche con la durata media del termine prescrizionale dei principali illeciti suscettibili di verificarsi e, comunque, con obbligo di adozione di adeguate misure volte a garantire la riservatezza dell’identità degli interessati.A cura della redazioneCopyright © - Riproduzione riservata
Garante per la protezione dati personali, provvedimento 11/01/2023, n. 369
Fonte: https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2023/01/26/whistleblowing-misure-protezione-dati-personali