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Archivio newsAssegno Unico: maggiorazione estesa ai nuclei vedovili
Nel messaggio n. 724 del 2023, l’INPS chIarisce che la disciplina dell’Assegno unico e universale per i figli a carico consente l’applicazione della maggiorazione pe ri genitori che lavorano anche ai nuclei vedovili. La maggiorazione è pari a 30 euro mensili per ciascun figlio minore.
L’INPS, con il messaggio n. 724 el 2023, interviene in materia di Assegno unico e universale per i figli a carico per fornire nuove indicazioni riguardo l’applicazione ai nuclei vedovili della maggiorazione prevista per il secondo percettore di reddito. La disposizione prevede che, nel caso in cui entrambi i genitori siano titolari di reddito da lavoro, è prevista una maggiorazione per ciascun figlio minore pari a 30 euro mensili. In linea di principio, la maggiorazione per i genitori entrambi lavoratori non può essere richiesta laddove la domanda sia presentata per un nucleo composto da un solo genitore anche se lavoratore. Tuttavia, tenuto conto della maggiore fragilità dei nuclei vedovili, l’INPS comunica che è erogato d’ufficio il bonus per il secondo percettore di reddito ai nuclei vedovili per i decessi del genitore lavoratore che si sono verificati nell’anno di competenza in cui è riconosciuto l’Assegno. Al riguardo, si precisa altresì che, al fine di beneficiare della maggiorazione in argomento, non è previsto alcun adempimento ulteriore in capo agli utenti interessati Pertanto, per le domande di Assegno presentate a decorrere dal 1° gennaio 2022, la maggiorazione in esame sarà applicata fino al mese di febbraio 2023 e cesserà di essere erogata a decorrere dalla rata di Assegno, qualora spettante, per la mensilità di marzo 2023.A cura della redazioneCopyright © - Riproduzione riservata
INPS, messaggio 17/02/2023, n. 724