Scade il 31 marzo il termine per l’effettuazione del versamento del contributo per il Fondo Indennità di Risoluzione Rapporto - FIRR da parte delle aziende che hanno conferito almeno un mandato di agenzia o rappresentanza commerciale. Il pagamento può anche essere effettuato entro il 26 marzo se si è scelto di pagare tramite mandato SEPA. Come si calcola il contributo FIRR? Quali sono le aliquote da considerare?

La Fondazione Enasarco ricorda la scadenza del 31 marzo per il pagamento del Fondo indennità risoluzione rapporto (FIRR) per gli Agenti e Rappresentanti in riferimento all’anno 2023 da parte delle ditte preponenti. Lo stesso termine è però anticipato di 5 giorni per le ditte che utilizzano l’addebito bancario SEPA. Calcolo e versamento contributo Le aziende aderenti alle Organizzazioni sindacali firmatarie degli Accordi economici collettivi (AEC) che hanno conferito almeno un mandato di agenzia o rappresentanza commerciale sono tenute ad accantonare ogni anno presso ENASARCO una somma rapportata alle provvigioni liquidate agli agenti. L’importo del contributo FIRR viene determinato tenendo conto: - dell’importo totale delle provvigioni liquidate nell’anno solare precedente; - della tipologia del mandato (Monomandatario o Plurimandatario); - del numero di mesi di durata del mandato (perché sia considerato un mese basta che il mandato copra anche un solo giorno del mese stesso). Dopo aver cliccato su “Genera la distinta corrente”, la ditta mandante verifica la correttezza delle provvigioni proposte e, se necessario, le modifica. Il sistema calcola in automatico il contributo dovuto e l’azienda mandante sceglie una delle modalità di pagamento previste: - Addebito su c/c bancario SEPA (che va sempre anticipato rispetto alla scadenza finale); - versamento tramite PAGOPA. Aliquote FIRR 2023 Le aliquote FIRR sono attualmente stabilite nelle seguenti misure: A) Monomandatari- 4% sulle provvigioni fino a 12.400,00 euro/anno - 2% sulla quota delle provvigioni compresa tra 12.400,01 e 18.600 euro l’anno - 1% sulla quota delle provvigioni oltre 18.600,01 euro/anno B) Plurimandatari- 4% sulle provvigioni fino a 6.200,00 euro/anno - 2% sulla quota delle provvigioni compresa tra 6.200,01 e 9.300 euro l’anno - 1% sulla quota delle provvigioni superiore a 9.300,01 euro l’anno. Se il rapporto di agenzia inizia nel corso dell’anno gli scaglioni vanno proporzionalmente ridotti in proporzione ai mesi di durata.A cura della redazioneCopyright © - Riproduzione riservata

Fonte: https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2023/03/23/firr-importo-calcolare-versare-entro-31-marzo