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Archivio newsCariche pubbliche elettive: accredito figurativo dei contributi
L’INPS, nel messaggio n. 1193 del 2023, specifica che l’invio telematico delle domande di accredito figurativo per cariche elettive e sindacali da parte degli iscritti a tutte le proprie gestioni previdenziali deve continuare ad essere eseguito tramite il modello “AP 123”. Nel caso in cui non sia possibile ottenere la convalida dell’Ispettorato territoriale del lavoro competente (ITL), le Strutture territoriali INPS confronteranno le retribuzioni prodotte con I dati della contrattazione collettiva applicabile.
Con il messaggio n. 1193 del 28 marzo 2023, l’INPS torna ad occuparsi della procedura di invio telematico delle domande di accredito figurativo per cariche elettive e sindacali da parte degli iscritti a tutte le proprie gestioni previdenziali. L’Istituto chiarisce che, fino a nuova comunicazione, in sede di lavorazione delle istanze di accredito figurato nei casi di aspettativa sindacale o per cariche pubbliche elettive, ai fini della corretta valorizzazione della retribuzione figurativa accreditabile, le Strutture territoriali continueranno a utilizzare il modello “AP 123”, che i datori di lavoro interessati devono continuare a compilare e consegnare ai lavoratori. Le Strutture territorialmente competenti in base alla residenza del lavoratore, in sede di lavorazione delle istanze di accredito figurativo, devono procedere all’attenta verifica delle retribuzioni indicate nel modello “AP 123”. Nel caso in cui non sia possibile ottenere la convalida dell’Ispettorato territoriale del lavoro competente (ITL), le Strutture territoriali INPS confronteranno le retribuzioni prodotte con I dati della contrattazione collettiva applicabile in proprio possesso o spontaneamente prodotta dall’interessato oppure acquisita mediante richiesta delle Strutture medesime all’ITL competente.A cura della redazioneCopyright © - Riproduzione riservata
INPS, messaggio 28/03/2023, n. 1193