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Archivio newsAssistenza anziani: sostegno rafforzato con nuove tutele e indennità
Pubblicata in Gazzetta Ufficiale le legge delega dedicata al miglioramento della qualità del sistema di assistenza alle persone anziane e anziane non autosufficienti. In particolare, il provvedimento introduce una serie di novità che vanno dall’indennità unica, al riconoscimento dei caregiver familiari e fino all’accertamento della non autosufficienza. Prevista, inoltre, la costituzione del Comitato interministeriale per le politiche in favore della popolazione anziana, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, con il compito di promuovere il coordinamento e la programmazione integrata delle politiche nazionali in favore delle persone anziane.
Approda in Gazzetta Ufficiale il testo della legge delega (L. n. 33/2023) che introduce una nuova organizzazione assistenziale in favore delle persone anziane. Obiettivi del provvedimento La legge delega sul sostegno anziani incentiva la dignità e l’autonomia delle persone anziane, l’invecchiamento attivo e la prevenzione della fragilità nella popolazione anziana. Per invecchiamento attivo si intende l’avvio di azioni per garantire: - facile accesso ai servizi sanitari e sociali; - sviluppo di contesti urbani e piccoli centri che prevedano abitazioni adeguate; - rafforzamento dell’assistenza domiciliare; - accesso alla mobilità, luoghi di socializzazione e la solidarietà tra le generazioni; - contrasto alle forme improprie di istituzionalizzazione. Indennità unica universale E’ prevista l’introduzione, su base volontaria, in via progressiva e sperimentale di un’indennità unica universale anziani, ferma restando la disciplina attuale dell’indennità di accompagnamento. Comitato interministeriale Sarà costituito il Comitato interministeriale per le politiche in favore della popolazione anziana (CIPA) presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, con il compito di promuovere il coordinamento e la programmazione integrata delle politiche nazionali in favore delle persone anziane, con particolare riguardo alle politiche per la presa in carico delle fragilità e della non autosufficienza. Caregiver familiare In favore dei familiari che occupano un ruolo informale di cura, supporto e di vicinanza e che sono partecipi dell’esperienza di malattia del malato e che si impegnano nelle attività quotidiane di cura della persona, vengono introdotte: - specifiche tutele, anche in ambito previdenziale, per l’inserimento e il reinserimento nel mercato del lavoro del caregiver familiare; - forme di sostegno idonee ad evitare che dall’impegno assistenziale possa derivare un pregiudizio alla vita lavorativa, al completamento di percorsi di studio e formazione e all’esercizio delle responsabilità genitoriali e educative nei confronti dei figli minori; - interventi di formazione e di certificazione delle competenze professionali acquisite nel corso dell’esperienza sviluppata. Sistema nazionale per la popolazione anziana non autosufficiente Al via al Sistema nazionale per la popolazione anziana non autosufficiente (SNAA), con il compito di procedere alla programmazione integrata, alla valutazione e al monitoraggio degli interventi e dei servizi statali e territoriali rivolti alle persone anziane non autosufficienti. Semplificazione accertamento Vengono semplificate le procedure di accertamento e valutazione della condizione di persona anziana non autosufficiente, favorendo su tutto il territorio nazionale la riunificazione dei procedimenti in capo ad un solo soggetto, la riduzione delle duplicazioni e il contenimento dei costi e degli oneri amministrativi. A cura della redazioneCopyright © - Riproduzione riservata
Legge 23/03/2023 n. 33 (Gazzetta Ufficiale n. 76 del 30/03/2023)